IL BLOG DI TATIYAK

Il kayak è diventato la nostra grande passione, quella che ci appaga al punto da abbandonare tutte le altre per dedicarci quasi esclusivamente alla navigazione.
In kayak solchiamo mari, silenzi, orizzonti ed incontriamo nuovi amici in ogni dove...
Così abbiamo scoperto che la terra vista dal mare... è molto più bella!
Tatiana e Mauro

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14 agosto 2025

Una tappa ancor più corta

Giovedì 14 agosto 2025

Trentesimo giorno di viaggio in kayak Spiaggetta sud - Spiaggetta nord del golfo di Marmaka

6 km in kayak con mare poco increspato 

Una tappa ancor più corta


Stamattina non c'è neanche un refolo di vento, l'afa pesante ci avvolge come in una sauna e l'unico sollievo è stare in acqua.

Il cielo è coperto sin dal primo mattino da una coltre di umidità che nasconde l'orizzonte e le isole che abbiamo visitato nei giorni scorsi. Il sole ogni tanto viene oscurato da nuvolette grigie passeggere che allentano un poco la morsa del caldo torrido.


Nel mare piatto e rosato che si stende come un tappeto davanti alla tenda si affacciano altre due foche, stamattina molto più rapide e scattanti rispetto a quelle dell'altra sera alle Isole Formiche. Questa novità di incontri tanto ravvicinati e tanto frequenti con le foche ci emoziona molto e ci fa ben sperare per un loro ritorno nel Mediterraneo: quegli occhioni languidi su quel musetto baffuto sono tra i ricordi più belli con cui tornare a casa.


Oggi siamo ancora più lenti del solito.

Non abbiamo mai visitato il piccolo borgo marinaro di Frikes, e oggi sembra la giornata giusta. Torniamo indietro di un paio di chilometri e sbarchiamo sulla lingua di ciottoli incastonata tra il piccolo pontile e le taverne sul mare.

Il paesino è tutto qui, una manciata di casette basse affacciate sul porto e chiuse dai due vecchi mulini a vento che sembrano rimasti a difendere l'ingresso dal mare del villaggio più settentrionale dell'isola. Scopriamo subito che è anche il più caro, in concorrenza diretta con Fiskardo a Cefalonia.

Ma non resistiamo al richiamo di una seconda tarda colazione con delle omelettes tradizionali ripiene di ogni cosa, accompagnate dalla birra e dalla limonata più buone ed aromatiche assaggiate sinora.


La serena tranquillità del borgo dura poco perché all'ora di pranzo rientrano i barconi turistici che già abbiamo incrociato sulle altre isole: in pochi minuti si riempiono tutte e quattro le taverne del porto e noi ci sentiamo circondati. 

Nella frenesia di sottrarci alle risate e alle chiacchiere multilingue, non chiediamo neanche il nome alla ragazza curiosa e sorridente che si avvicina ai kayak per avere notizie del nostro modo di viaggiare e che prende nota del nome del blog. Se ci stai leggendo, sappi che pur non essendo molto ciarlieri potremmo parlare di navigazione in kayak per giorni interi, solo che eravamo giunti al massimo consentito dalle nostre misere capacità di socialità.


Riprendiamo a pagaiare quando si alza una bella brezza fresca che increspa tutto il golfo di Frikes e che ci sospinge decisa nel vicino golfo di Marmaka. 

Non vogliamo doppiare il capo settentrionale di Itaca perché sappiamo che nel grande golfo a nord scarseggiano i punti di sbarco a causa delle ripetute frane che nel corso degli anni hanno ridotto le spiagge a delle striscioline incastrate sotto pareti incombenti.

Scegliamo quindi di restare sul versante orientale dell'isola, anche per trovare il giusto riparo da questo vento dispettoso che, annunciato già da ieri, oggi sembra finalmente intenzionato ad imbiancare il mare e ad abbassare la temperatura.

 

Puntiamo così poco oltre la nostra cala della notte, al di là di una piccola isoletta che a malapena contiene la chiesetta di Agios Nikolaos.

Sulla spiaggia di fronte ci abbiamo già campeggiato nel 2017, non ce lo ricordiamo ma lo sappiamo dal simbolino della tenda che ho disegnato sulla mappa: c'è uno stagno verdastro circondato da una serie di ulivi che ci offrono ombra e refrigerio per tutto il pomeriggio.

Non ci è mai capitato nei viaggi precedenti di pagaiare così poco e di registrare tappe così corte, ma al contempo di goderci così tanto i luoghi del nostro girovagare.


Risveglio lento

Manina con conchigliette, finalmente!
Porticciolo di Frikes
L'unico minimarket di Frikes che vende ancora sapone artigianale di olio d'oliva! 
Manina della spiaggia nord del Golfo di Marmaka 

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