E' finalmente arrivato l'attestato conseguito a maggio ad Anglesey di 4 stelle Sea Leader!
E' forse il primo certificato del genere conseguito in Italia da una kayaker, dopo che ormai più di 15 anni fa il mitico Capitano Gianni Montagner aveva fatto da apripista recandosi in quei lidi freddi e tempestosi per cimentarsi con le tecniche marine e le metodologie didattiche adottate dalla British Canoe Union...
Sull'attestato, scritto anche in gallese (suona bene "tystysgrif"!), si riconoscono gli stemmi di tutte le federazioni aderenti: Regno Unito, Inghilterra, Scozia, Nord Irlanda, Galles ed Europa con la EPP (Euro Paddle Pass) cui aderiscono Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Germania, Danimarca, Svezia e Slovenia, a riprova della ampia e condivisa pratica sicura degli sport di pagaia.
Come precisato nella lettera di accompagnamento, secondo gli standard BCU chi consegue il titolo deve mantenersi sempre aggiornato (primo soccorso, linee guida sulla protezione dei minori, dell'ambiente e degli standard canoistici) e può condurre gruppi di 4 pagaiatori esperti (esclusa la guida) in condizioni di mare più che moderate, deve sapere prendere decisioni appropriate in ragione delle necessità e deve modificare il programma in caso di necessità...
Quando Nigel Dennis mi ha stretto la mano per congratularsi, mi ha detto ironico: "Ora hai ufficialmente licenza di uccidere", spiegandomi poi il ruolo di responsabilità che la BCU attribuisce alle sue guide...
Così domani possiamo partire per la spedizione a Creta davvero sicuri, tranquilli e brevettati!
It is finally arrived the Sea Leader 4 Star Award Certificate, achived in Anglesey in May!
Maybe the first certificate achieved in Italy by a female kayaker, after more than 15 years, when the Italian kayaker Gianni Montagner has first "discovered" the sea techniques and the didactic methodologies adopted by the British Canoes Union...
On the certificate, also written in Welsh (sounds good "tystysgrif"!), the logos of all the adherent federations are recognized: British Canoe Union, Canoe England, Scottish Canoe Association, Canoe Association of North Ireland, Canoe Wales and EPP (Euro Paddle Pass).
As specified in the congratulations letter, "BCU expect leaders to be current in the relevant craft, environment and skills whilst practicing as a leader... the first aid prerequisite... and a knowledge of child protection guidelines and good practise including checks where necessary; a 4 Star Leader may lead a group of 4 competent paddlers (not including themselves) in appropriate locations, up to moderate conditions and to judge the conditions and the standard of the group and make appropriate decisions along with the need to modify plans as required"...
When Nigel Dennis has shaken me the hand to congratulate, he told me ironic: "Now you officially have the license to kill", explaining me the responsibility up to all the Sea Leaders...
Now, we can start the Crete sea kayak expedition very safe endeed, calm and certificated!
IL BLOG DI TATIYAK
Il kayak è diventato la nostra grande passione, quella che ci appaga al punto da abbandonare tutte le altre per dedicarci quasi esclusivamente alla navigazione.
In kayak solchiamo mari, silenzi, orizzonti ed incontriamo nuovi amici in ogni dove...
Così abbiamo scoperto che la terra vista dal mare... è molto più bella!
Tatiana e Mauro
Le nostre pagine Facebook: Tatiana Cappucci - Mauro Ferro
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29 luglio 2010
26 luglio 2010
Assistance to 500 swimmers
Si è svolta sabato 24 luglio 2010 nella splendida cornice del Lago Maggiore la XV edizione della Nuotata dell'Eremo, che ha visti schierati alla partenza ben 500 nuotatori tra agonisti ed amatori, provenienti da tutti Italia e da mezza Europa.
Mai come quest'anno numerosa e colorata la partecipazione dei canoisti: 50 kayak hanno accompagnato i nuotatori durante la manifestazione, capitanati dai due gemellini del Verbano detti Ciccio&Ciccio, al secolo Marco Novali e Carlo Tusini; presenti come ogni anno ed in gran numero gli amici di Sottocosta e Sullacqua e per la prima volta quest'anno anche alcuni canoisti della Lega Navale di Laveno e del Cus di Pavia, oltre al gradito ritorno degli amici genovesi di Canoaverde.
La nuotata è stata posticipata di circa un'ora nella speranza che mollassero un poco le forti raffiche di vento di Mergozzo di 25-30 nodi: annullata dapprima la traversata doppia dei soli agonisti ed in un secondo momento anche quella singola dei dilettanti, la manifestazione si è svolta all'interno della baia di Reno, comunque battuta dal vento: i nuotatori hanno resistito all'assalto delle onde (e dei motori che non ne volevano sapere di rimanere sottovento!) e sono arrivati tutti (o quasi) al traguardo in poco meno di 2 ore...
Alquanto impegnativo si è rivelato mantenere i nuotatori "in linea", specie al giro della prima boa, poco visibile e contornata di troppi motoscafi: nel virare i primi nuotatori hanno più volte rischiato scontri frontali con i nuotatoti più lenti che ancora dovevano raggiungere la boa ed i kayakers hanno faticato davvero molto per tenere le due "corsie" distinte e separate!
Sotto l'arco dell'arrivo, quando il lago si colorava ormai d'argento, si sono schierati tutti i kayak presenti che hanno salutato, com'è ormai tradizione, con fischietti ed alzaremo l'ultima partecipante: che grande emozione!
Pranzo prima della partenza e merenda con pane e nutella all'arrivo, gadget di partecipazioni molto apprezzati per tutti i canoisti ed una bellissima targa in vetro dipinto che finirà come sempre nella sede di Sullacqua, l'associazione locale che schiera in acqua il maggior numero di kayak!
Il ritorno alle rispettive basi è stato reso un tantino impegnativo dalle condizioni del lago: Bianca ed i cuoi amici sono saliti sul gommone della Lega Navale di Laveno e hanno trainato i kayak, Detlef ha invece traversato deciso su Verbania per recuperare l'auto, i ragazzi di Pavia sono partiti in anticipo, due amici solitari alla deriva sono stati recuperati dai Carabinieri che li hanno scortati sino a Cerro; tutti gli altri si sono divertiti a surfare sulle onde spumeggianti che non ne volevano sapere di calare, unendo così l'utile al dilettevole... al rientro a Cerro di Laveno, birra per tutti!
Una gran bella esperienza che si rinnova di anno in anno con crescente entusiasmo, grazie alla impeccabile organizzazione di Dario&Flora, quest'anno messa a dura prova dalle condizioni meteorologiche ma sempre incredibilmente partecipata ed entusiasta: il ruolo del kayak è apprezzato e valorizzato e divertendoci in acqua aiutiamo altri a praticare in sicurezza il loro sport!
Grazie a tutti per la presenza e per la collaborazione... al prossimo anno!!!
Mai come quest'anno numerosa e colorata la partecipazione dei canoisti: 50 kayak hanno accompagnato i nuotatori durante la manifestazione, capitanati dai due gemellini del Verbano detti Ciccio&Ciccio, al secolo Marco Novali e Carlo Tusini; presenti come ogni anno ed in gran numero gli amici di Sottocosta e Sullacqua e per la prima volta quest'anno anche alcuni canoisti della Lega Navale di Laveno e del Cus di Pavia, oltre al gradito ritorno degli amici genovesi di Canoaverde.
La nuotata è stata posticipata di circa un'ora nella speranza che mollassero un poco le forti raffiche di vento di Mergozzo di 25-30 nodi: annullata dapprima la traversata doppia dei soli agonisti ed in un secondo momento anche quella singola dei dilettanti, la manifestazione si è svolta all'interno della baia di Reno, comunque battuta dal vento: i nuotatori hanno resistito all'assalto delle onde (e dei motori che non ne volevano sapere di rimanere sottovento!) e sono arrivati tutti (o quasi) al traguardo in poco meno di 2 ore...
Alquanto impegnativo si è rivelato mantenere i nuotatori "in linea", specie al giro della prima boa, poco visibile e contornata di troppi motoscafi: nel virare i primi nuotatori hanno più volte rischiato scontri frontali con i nuotatoti più lenti che ancora dovevano raggiungere la boa ed i kayakers hanno faticato davvero molto per tenere le due "corsie" distinte e separate!
Sotto l'arco dell'arrivo, quando il lago si colorava ormai d'argento, si sono schierati tutti i kayak presenti che hanno salutato, com'è ormai tradizione, con fischietti ed alzaremo l'ultima partecipante: che grande emozione!
Pranzo prima della partenza e merenda con pane e nutella all'arrivo, gadget di partecipazioni molto apprezzati per tutti i canoisti ed una bellissima targa in vetro dipinto che finirà come sempre nella sede di Sullacqua, l'associazione locale che schiera in acqua il maggior numero di kayak!
Il ritorno alle rispettive basi è stato reso un tantino impegnativo dalle condizioni del lago: Bianca ed i cuoi amici sono saliti sul gommone della Lega Navale di Laveno e hanno trainato i kayak, Detlef ha invece traversato deciso su Verbania per recuperare l'auto, i ragazzi di Pavia sono partiti in anticipo, due amici solitari alla deriva sono stati recuperati dai Carabinieri che li hanno scortati sino a Cerro; tutti gli altri si sono divertiti a surfare sulle onde spumeggianti che non ne volevano sapere di calare, unendo così l'utile al dilettevole... al rientro a Cerro di Laveno, birra per tutti!
Una gran bella esperienza che si rinnova di anno in anno con crescente entusiasmo, grazie alla impeccabile organizzazione di Dario&Flora, quest'anno messa a dura prova dalle condizioni meteorologiche ma sempre incredibilmente partecipata ed entusiasta: il ruolo del kayak è apprezzato e valorizzato e divertendoci in acqua aiutiamo altri a praticare in sicurezza il loro sport!
Grazie a tutti per la presenza e per la collaborazione... al prossimo anno!!!
19 luglio 2010
Tatiyak classes on Verbano Lake
Ultimo corso di kayak da mare prima della spedizione estiva a Creta: un fine settimana con gli Amici del Fiume di Torino riuniti a Cerro di Laveno sul Lago Maggiore...
Il rito mattutino di scaricare, attrezzare e preparare i kayak è stato reso molto lento dal caldo soffocante che nonostante la minaccia di pioggia e temporali ha chiuso in una morsa le belle spiagge rivierasche.
Sei gli "allievi" effettivi, alcuni "ripetenti" e altri "curiosi": in acqua si è presto formato un colorato stuolo di kayak che hanno attirato l'attenzione dei tanti (troppi!) bagnanti domenicali... e la curiosità dei più piccoli!
Il rito mattutino di scaricare, attrezzare e preparare i kayak è stato reso molto lento dal caldo soffocante che nonostante la minaccia di pioggia e temporali ha chiuso in una morsa le belle spiagge rivierasche.
Sei gli "allievi" effettivi, alcuni "ripetenti" e altri "curiosi": in acqua si è presto formato un colorato stuolo di kayak che hanno attirato l'attenzione dei tanti (troppi!) bagnanti domenicali... e la curiosità dei più piccoli!
Last sea kayak course before our summer expedition to Crete: a weekend with the Friends of the River in Turin gathered to Cerro of Laveno on the Lake Maggiore...
The early-morning rite to unload, equip and prepare the kayaks has been made very slow by the swelter that has closed in a vice the beautiful coast beaches, despite the threat of rain and storm.
Yust 6 "students", some "repeating" and others "curious": in the water with a colored crowd of kayaks that have attracted the attention of the so many (too many!) Sunday swimmers... and the curiosity of the kids!
16 luglio 2010
Kids kayak song
Dopo un'intera settimana trascorsa in acqua a divertirsi sul kayak, i bambini del GZ SeaKayaKamp 2010 hanno composto una filastrocca ritmata che hanno poi cantato alla consegna dei diplomi di partecipazione:
Siamo piccoli delfini
Siamo bravi e siam carini
Emanuele ci fa giocare
ma a volte anche studiare
ci giriam con la timonata
è davvero una figata!!!
Siamo piccoli delfini
Siamo bravi e siam carini
in kayak noi andiamo
con la pagaia noi remiamo.Emanuele ci fa giocare
ma a volte anche studiare
ci giriam con la timonata
è davvero una figata!!!
13 luglio 2010
Palinuro GZ SeaKayaKamp 2010
Si è concluso sabato scorso il tanto atteso GZ SeaKayaKamp 2010 a Palinuro: una settimana di corsi di kayak per adulti e bambini in uno dei tratti di costa più belli dello stivale, chiuso tra la foce del Mingardo e Capo Palinuro, tra spiagge di ciottoli raggiungibili solo via mare, archi naturali e grotte spettacolari.
Un vero angolo di paradiso per gli appassionati del kayak e per i nuovi canoisti provetti!
In tanti si sono cimentati con i corsi di kayak proposti e nell'arco di pochi giorni tutti si sono sentiti in grado di affrontare una lunga escursione sotto costa per esplorare la bella costa rocciosa del Parco del Cilento.
La soddisfazione maggiore è venuta dai più piccoli, seguiti da Emanuele, l'istruttore più simpatico della costa occidentale: un nutrito gruppo di 18 bambini compresi tra i 6 e gli 11 anni ha animato le giornate del KayaKamp e a tutti è stato consegnato un attestato di fine corso, accompagnato con nostra grande sorpresa da una filastrocca ritmata che ha emozionato tutti!
Dilaga la mania di usare la testa per pagaiare... a riprova che in kayak non si finisce mai di imparare e divertirsi! Speriamo di ritrovare tutti il prossimo anno sul Gargano, altro luogo incantevole per il kayak...
Last Saturday is finished the very attended Palinuro GZ SeaKayaKamp 2010: a week of seakayak courses for adults and childrens in one of the most beautiful Italian coast, closed between the Mingardo river and the Palinuro Head, among beaches, natural arcs and spectacular caves.
A true angle of heaven for seakayakers!
There where so many new sea kaykaers and within few days all they felt able to realize a long excursion along the coast to explore the beautiful rocky cliffs of the natural park.
Greatest satisfaction has come from the little kayakers: a fed group of 18 childrens between 6 and 11 years old has animated the week and at the end of the courses they wrote with ours great surprise a wonderful and thrilling yarn!
It spreads the obsession to use the head to paddle... to demonstrate that seakayak is a never ending way to learn and to have a good time! We hope to meet everybody next year in Gargano, another beautiful place for sea kayak...
Un vero angolo di paradiso per gli appassionati del kayak e per i nuovi canoisti provetti!
In tanti si sono cimentati con i corsi di kayak proposti e nell'arco di pochi giorni tutti si sono sentiti in grado di affrontare una lunga escursione sotto costa per esplorare la bella costa rocciosa del Parco del Cilento.
La soddisfazione maggiore è venuta dai più piccoli, seguiti da Emanuele, l'istruttore più simpatico della costa occidentale: un nutrito gruppo di 18 bambini compresi tra i 6 e gli 11 anni ha animato le giornate del KayaKamp e a tutti è stato consegnato un attestato di fine corso, accompagnato con nostra grande sorpresa da una filastrocca ritmata che ha emozionato tutti!
Dilaga la mania di usare la testa per pagaiare... a riprova che in kayak non si finisce mai di imparare e divertirsi! Speriamo di ritrovare tutti il prossimo anno sul Gargano, altro luogo incantevole per il kayak...
Last Saturday is finished the very attended Palinuro GZ SeaKayaKamp 2010: a week of seakayak courses for adults and childrens in one of the most beautiful Italian coast, closed between the Mingardo river and the Palinuro Head, among beaches, natural arcs and spectacular caves.
A true angle of heaven for seakayakers!
There where so many new sea kaykaers and within few days all they felt able to realize a long excursion along the coast to explore the beautiful rocky cliffs of the natural park.
Greatest satisfaction has come from the little kayakers: a fed group of 18 childrens between 6 and 11 years old has animated the week and at the end of the courses they wrote with ours great surprise a wonderful and thrilling yarn!
It spreads the obsession to use the head to paddle... to demonstrate that seakayak is a never ending way to learn and to have a good time! We hope to meet everybody next year in Gargano, another beautiful place for sea kayak...
02 luglio 2010
Maligiaq interview
A poco più di un mese dalla fine di Bibionekayak presentiamo l'intervista registrata da Mauro Ferro con Giorgio Sartori a Maligiaq Padilla ed Elisabeth Hensley, ospiti del raduno nella settimana dal 22 al 30 maggio 2010.
Originari rispettivamente della Groenlandia e dell'Alaska, i due giovani kayakers appartengono alla comunità Inuit e sono stati molto contenti di trovare in Italia tanti appassionati della tecnica groenlandese.
In attesa del loro ritorno, abbiamo raccolto in un video di 20 minuti la nostra chiacchierata:
http://www.tatianacappucci.it/Tatiyak/Filmati/Bibione2010/Bibione2010-I.asp
To few more than one month from the end of Bibionekayak we introduce the interview realized by Mauro Ferro with Giorgio Sartori to Maligiaq Padilla and Elisabeth Hensley, both guests of the gathering in the week from 22th to 30th of May 2010.
They came from respectively Greenland and Alaska and they are two young Inuit kayakerse; they were very happy to meet in Italy so many sea kayakers interested in the Greenland technique.
Waiting for their return, we have picked up in a video of 20 minutes our talk:
http://www.tatianacappucci.it/Tatiyak/Filmati/Bibione2010/Bibione2010-I.asp
Originari rispettivamente della Groenlandia e dell'Alaska, i due giovani kayakers appartengono alla comunità Inuit e sono stati molto contenti di trovare in Italia tanti appassionati della tecnica groenlandese.
In attesa del loro ritorno, abbiamo raccolto in un video di 20 minuti la nostra chiacchierata:
http://www.tatianacappucci.it/Tatiyak/Filmati/Bibione2010/Bibione2010-I.asp
To few more than one month from the end of Bibionekayak we introduce the interview realized by Mauro Ferro with Giorgio Sartori to Maligiaq Padilla and Elisabeth Hensley, both guests of the gathering in the week from 22th to 30th of May 2010.
They came from respectively Greenland and Alaska and they are two young Inuit kayakerse; they were very happy to meet in Italy so many sea kayakers interested in the Greenland technique.
Waiting for their return, we have picked up in a video of 20 minutes our talk:
http://www.tatianacappucci.it/Tatiyak/Filmati/Bibione2010/Bibione2010-I.asp
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