IL BLOG DI TATIYAK

Il kayak è diventato la nostra grande passione, quella che ci appaga al punto da abbandonare tutte le altre per dedicarci quasi esclusivamente alla navigazione.
In kayak solchiamo mari, silenzi, orizzonti ed incontriamo nuovi amici in ogni dove...
Così abbiamo scoperto che la terra vista dal mare... è molto più bella!
Tatiana e Mauro

Le nostre pagine Facebook: Tatiana Cappucci - Mauro Ferro
_____________________________________________________________________________________________________

30 marzo 2020

On-line sea kayaking...

Cosa c'è di meglio per la quarantena di un corso on-line di kayak da mare?
Anzi di tanti corsi on-line!
L'idea è venuta un paio di anni fa a due giovani ed affermati insegnanti inglesi di kayak da mare, Simon Osborne e James Stevenson: amici di pagaia da oltre vent'anni, all'inizio del 2020 hanno iniziato ad offrire una serie di corsi sul sito Online Sea Kayaking (che è anche una pagina Facebook).
Simon e James non hanno certo bisogno di presentazioni ma per chi ancora non li conoscesse sono due tra i più conosciuti e qualificati insegnanti di kayak della British Canoeing: sono entrambi Level 5 Coach con una lunga esperienza in fiume, sulle tidal races ed in varie spedizioni individuali o di gruppo in giro per il mondo. Condividono uno stile di insegnamento molto attento ai bisogni degli allievi e hanno ideato queste lezioni individuali e progressive con l'intento di stimolare gli allievi tramite esercizi ragionati, risposte a domande ed interazioni a distanza.

Simon (sulla destra) mostra come rivedere i video di OSK sul tablet inserito in una custodia stagna!

Proprio oggi James ha spiegato in una breve conferenza on-line la filosofia del loro nuovo Online Sea Kayaking (OSK) e ha annunciato un nuovo collegamento per il mercoledì 1° aprile alle 18.
Il sito offre 4 diversi corsi di circa 25-30 lezioni ciascuno e l'obiettivo è quello di preparare nuovi corsi nei prossimi mesi. I corsi del momento riguardano le basi generali, gli appoggi, le timonate e l'introduzione al surf. Verranno presto introdotti corsi sulla navigazione costiera, la conduzione del gruppo e la sicurezza in mare. Tutti i corsi affrontano le basi e pian piano salgono di livello.
Ci sono vari modi di sfruttare OSK: guardare tutti i video seduti sul divano, studiare solo le sessioni che più interessano, oppure portarsi dietro le lezioni in kayak usando uno smartphone o un tablet.
Inoltre i due insegnanti dissipano i dubbi degli allievi rispondendo direttamente alle loro domande.
I corsi on-line sono gratuiti per la prima settimana, hanno un costo mensile di 10,99€ oppure di 109€ annui, quindi meno di una giornata di corso dal vivo, e l'iscrizione può essere sospesa senza nessuna spesa aggiuntiva.

James durante le riprese delle prossime lezioni sulle tidal races...

Online Sea Kayaking è il primo sito di lezioni on-line per il kayak da mare.
E' un ottimo strumento divulgativo in questa nuova era multimediale, utilissimo per muovere i primi passi in sicurezza nel mondo del kayak da mare, specie in questo periodo di forzata quarantena dovuta all'emergenza sanitaria indotta dalla pandemia di coronavirus.
Inoltre è lo stimolo perfetto per impratichirsi con l'inglese tecnico del kayak da mare: i due vivono in Cornovaglia e ad Anglesey ma parlano entrambi un inglese chiaro e senza accenti che può essere facilmente seguito anche da chi non è madre lingua inglese (molti video si spiegano da soli!).
E' anche un valido supporto didattico per altri insegnanti, perché Simon e James usano una vasta gamma di "trucchi del mestiere" e perché, come ripetiamo sempre, non si finisce mai di imparare!
Infine i video sono realizzati in maniera professionale in località molto belle dell'Oceano e del Mediterraneo e sono arricchiti da riprese aeree con il drone, da slow-motion e inquadrature ravvicinate: insomma, sembra proprio di stare in mare con Simon e James!
E' forse il momento ideale per iniziare un nuovo corso on-line di kayak da mare!

23 marzo 2020

In isolamento per un tempo indefinito...

Oggi entriamo nella terza settimana di isolamento in casa.
L'emergenza sanitaria internazionale indotta dalla pandemia di corona-virus ci ha messo in isolamento. Non usciamo più di casa, neanche per pagaiare!
E' un sacrificio per tutti. E' la prima volta dalla fine del secondo conflitto mondiale che una grande democrazia occidentale limita le libertà individuali dei cittadini in maniera così pesante. E' necessario per tutelare la salute pubblica, individuale e collettiva. E' indispensabile per contenere il contagio!

Abbiamo dovuto sospendere tutte le attività promosse da Tatiyak per la stagione 2020!
Con grande dispiacere abbiamo cancellato tutti i corsi in programma in Italia e all'estero.
Ora iniziamo a pensare ad un imprevisto anno sabbatico in cui fare buon viso a cattivo gioco!

In questa drammatica situazione, noi siamo comunque particolarmente fortunati.
Da poco più di un anno ci siamo trasferiti in una grande casa che giorno dopo giorno diventa sempre più accogliente, circondata da un doppio giardino ancora incolto dove proliferano una gran quantità di verdure selvatiche molto saporite e dove spesso stazionano i numerosi gatti dei vicini che dispensano volentieri ai nuovi coinquilini una gran quantità di fusa.
E sono arrivati anche i primi cardellini!

Gli amici di kayak sparsi per mezza Europa ci fanno sentire la loro vicinanza in mille modi: arrivano continuamente messaggi, telefonate e video-chiamate, persino da chi non sentivamo più tanto spesso e dai molti allievi degli anni passati che vogliono sapere come stiamo. Stiamo bene!
Le giornate sono dedicate ai lavori di sistemazione della nuova sede di Tatiyak e non abbiamo ancora
finito di stuccare, pitturare, ristrutturare, sistemare e riorganizzare gli spazi intorno a casa...
Stiamo bene perché andiamo d'amore e d'accordo e perché in famiglia godiamo tutti di buona salute.

Ci aspettano settimane dure e probabilmente il morale andrà ancora su e giù!
Per il momento però vogliamo concentrarci sul rispetto delle regole imposte dall'emergenza, sulle buone notizie che comunque giungono da più parti e sulla prospettiva di una risoluzione prossima della crisi generale. Una crisi che non sarà solo economica ma anche sociale e culturale perché stanno saltando abitudini consolidate e perché ci sentiamo costretti tra quattro mura...
Ma sappiamo bene che si tratta di misure temporanee e che presto torneremo tutti in kayak!

Questa terza settimana di isolamento vorremmo dedicarla ad un piccolo progetto condiviso: non abbiamo perso la voglia di leggere e di studiare, di tenerci in allenamento con la testa e con il corpo, di curiosare in internet o di riguardare i vari filmati che conserviamo sugli scaffali... Abbiamo tutti una gran voglia di tornare a pagaiare o quanto meno di riprendere a parlare di kayak!
Ecco allora parliamone! Insieme! Perché la condivisione è sempre la forma migliore di fruizione!
Di cosa vorreste parlare? Cos'è che volete scoprire, approfondire, discutere?

Scriveteci e parliamone!
Inviate una mail a tatiyak@tatianacappucci.it oppure scrivete un commento sul blog o su Facebook!
Nei prossimi giorni raccoglieremo i vostri suggerimenti e proveremo a rispondere con dei post tematici (e qualche idea ci frulla da tempo nella testa).
E' vero, è già possibile trovare quasi tutte le risposte on-line, ma... se ne parliamo insieme possiamo approfondire aspetti ancora poco dibattuti e... chissà, magari impariamo tutti qualcosa di nuovo! Anche durante l'isolamento da pandemia!

Raccogliamo le idee nell'attesa che passi la tormenta!

12 marzo 2020

RESTIAMO A CASA: NON USCIAMO, NEANCHE A PAGAIARE!

Questo articolo non avrei mai voluto scriverlo!
Purtroppo siamo entrati in un difficile momento di emergenza sanitaria internazionale e giusto ieri il coronavirus è stato ufficialmente dichiarato pandemia.
Conosciamo tutti il decreto ministeriale denominato "Io resto a casa": seguendo questo link trovate il testo integrale, gli aggiornamenti e le risposte alle domande frequenti.
Leggiamolo e rispettiamolo. Per il bene di tutti.

L'articolo del DCPM del 9 marzo relativo alle attività sportive all'aria aperta potrebbe ingenerare qualche confusione o incertezza perché stabilisce che "lo sport e le attività motorie svolte all'aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro".
Ma il DCPM del giorno 8 marzo sul contenimento del contagio in Lombardia e negli altri comuni del nord Italia stabilisce anche di "evitare ogni spostamento delle persone fisiche [...] salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazione di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute".
Combinando le due disposizioni, è facile comprendere che ogni spostamento non necessario sull'intero territorio nazionale non è consentito!
Un'uscita in kayak non è uno spostamento necessario!

Qualcuno ricorderà che ho fatto l'avvocato per oltre vent'anni. Mi deve essere rimasto il tarlo...
Se non siete ancora convinti, leggete questo parere motivato di un avvocato ciclista in cui si spiega bene, scendendo nel dettaglio tecnico, perchè anche le bici devono andare in quarantena!
Basta sostituire la bici con il kayak e la conclusione è la stessa: NON E' CONSENTITO USCIRE IN KAYAK!

Ricordiamo inoltre che la Federazione Italiana Canoa Kayak ha appena pubblicato un comunicato federale con cui il Presidente FICK annuncia la sospensione fino al 30 aprile di tutte le manifestazioni, gare, attività ed eventi, di ogni disciplina.
L'attività ricreativa del kayak da mare svolta a livello amatoriale rientra a pieno titolo nelle discipline di canoa e kayak promosse dalla FICK.
Tutte le altre associazioni nazionali e locali stanno prontamente adottando misure analoghe!
Anche Tatiyak ha sospeso tutte le attività in programma... a malincuore, ma andava fatto!

UPDATE del 26 marzo: ieri sono state rinviate di un anno persino le Olimpiadi di Tokio 2020 e oggi anche la British Canoeing ha diramato l'invio a restare a casa!


Sappiamo bene che si tratta di misure temporanee. Non ci viene chiesto di rinunciare per sempre a pagaiare: dobbiamo solo resistere qualche settimana!
Restiamo in casa e dedichiamoci ad altre attività collaterali che ci renderanno pagaiatori più consapevoli e competenti in un prossimo futuro!
Qualche esempio? Ecco i primi che ci vengono in mente:
- leggiamo un manuale di kayak da mare tra i tanti che di sicuro abbiamo in libreria...
- studiamo una carta nautica tra le varie che abbiamo collezionato nel tempo...
- programmiamo un'escursione ideale calcolando le distanze ed i tempi di percorrenza...
- controlliamo costantemente le previsioni meteo-marine per mantenerci in allenamento...
- ripassiamo i segnalamenti marittimi ed inventiamo giochi di navigazione piana...
- impariamo a fare un nuovo nodo o pratichiamo quelli che già conosciamo...
- aggiorniamo il nostro logbook con le recenti attività didattiche e tecniche...
- facciamo manutenzione alla nostra varia attrezzatura...
- controlliamo i nostri kit di riparazione e di primo soccorso...
- sistemiamo i ponti del kayak, tendiamo i tienti-bene e cambiamo gli elastici allentati...
- realizziamo un tuiliq, un anoraq oppure un norsaq (non sapete cosa sono? cercate in internet!)...
- costruiamo un kayak skin-on-frame o stitch-and-glue o anche solo una pagaia...
- carteggiamo oppure oliamo le nostre amate pagaie groenlandesi...
- curiamo le nostre pagaie moderne (che pure meritano considerazione!)...
- seguiamo la circumnavigazione in kayak del terzo continente...
- curiosiamo on line alla ricerca di altre storie appassionanti...
- guardiamo un dvd pieno di avventure canoistiche...
- seguiamo un tutorial per imparare il roll...
- leggiamo un libro sui viaggi in kayak o sulla cultura Inuit...
- lasciamo spazio alla fantasia!

Se non bastano questi, seguite i suggerimenti di una esperta di comunicazione!
Tenendo a mente che "l'incertezza ci rende più attenti e ci aiuta ad imparare": ce lo dice la scienza!
E sapendo che essere flessibili aiuta a vivere meglio: lo scrive in inglese la piattaforma Inc.!

Siamo chiamati a scelte scomode e dolorose ma in questo momento dobbiamo tutti rispondere con responsabilità, dignità e coraggio!
Coraggio, si! Proprio lo stesso coraggio che dimostriamo ogni volta che usciamo in kayak ad affrontare indomiti le onde, il vento e le correnti! Siamo allenati al coraggio, noi canoisti, quindi ora è arrivato il momento di mostrarlo al mondo! Coraggio, restiamo a casa!
E non usciamo, neanche a pagaiare!!!