Nella regione Lazio sono consentite le attività sportive acquatiche individuali già dallo scorso 11 maggio. Il 25 maggio si sono riaperte le palestre ed il 29 maggio le spiagge libere ed attrezzate. Il 3 giugno riprenderà anche "l'attività corsistica individuale e collettiva".
Nel rispetto dei recenti decreti ministeriali e delle linee guida diffuse dagli organi istituzionali, siamo pronti a ricominciare l'attività didattica sospesa a causa della pandemia da coronavirus.
Tatiyak riapre e dalla prossima settimana ripartono i corsi di kayak da mare di tutti i livelli, teorici e pratici: consulta la pagina della scuola per scegliere il corso più adatto alle tue esigenze!
Al momento ci sentiamo di privilegiare i corsi personalizzati bespoke, meglio se individuali o con due o più persone conviventi o appartenenti allo stesso nucleo familiare.
Sono proposti anche i corsi misti, ma fino a quando non sarà rientrata l'attuale emergenza sanitaria saranno tutti ridotti ad un massimo di 4 partecipanti.
Tutti i corsi saranno per il momento soltanto su richiesta...
Tatiyak offre corsi di kayak da mare adatti a tutte le esigenze... |
Abbiamo scelto di rinforzare la fase di introduzione ai corsi per chiarire le nuove modalità.
Ogni corso sarà quindi preceduto da una mail di pre-briefing per raccogliere informazioni personali in forma privata, con l'intento sia di tutelare la salute dei partecipanti e sia di incoraggiare una maggiore indipendenza e fiducia in se stessi.
Questi sono i tre punti salienti:
1. Si potrà partecipare al corso solo nel caso in cui NON si sia avuta la febbre o un qualunque altro sintomo simil-influenzale (tosse, mal di gola, dolori muscolari etc) nei 14 giorni precedenti.
Se dal momento della prenotazione dovesse intervenire l'obbligo di restare a casa in isolamento, si potrà posticipare il corso ad altra data da concordare (vedi "termini e condizioni").
2. Si potrà partecipare al corso solo se muniti di propria mascherina protettiva (meglio se lavabile e riciclabile per continuare a rispettare l'ambiente anche in pandemia), di propri guanti personali (meglio se in neoprene o adatti alle attività acquatiche) e di proprio gel igienizzante per le mani.
3. Si potrà partecipare al corso solo se dotati di tutta l'attrezzatura tecnica personale, compreso kayak, pagaia, giubbotto, paraspruzzi, calzari, abbigliamento adeguato alla temperatura dell'acqua, cappello, occhiali da sole, tappa-naso e tappi per le orecchie ed ogni altro strumento utile per trascorrere le ore in acqua nel modo più confortevole possibile: nelle mail di pre-briefing saranno chiariti tutti i punti!
L'info-grafica della FICK per le società e le associazioni sportive di canoa-kayak! |
Per chi fosse interessato ai corsi avanzati, per progredire nelle tecniche di conduzione e controllo del kayak in condizioni di mare mosso (stato 3 o stato 4 o zone di surf), il pre-requisito indispensabile diventa la conoscenza approfondita e la pratica efficace di alcuni dei sistemi di salvataggio assistito che rispettano le nuove norme di sicurezza sulla distanza minima di 2 metri richiesta per l'esercizio di ogni attività sportiva individuale.
Se non si conoscono i salvataggi assistiti aggiornati all'attuale emergenza sanitaria da coronavirus, la prima parte di ogni corso sarà dedicata all'esplorazione e alla pratica delle manovre necessarie per garantire l'incolumità personale anche in caso di ribaltamento, uscita bagnata e risalita assistita.
Se non si conosce ancora nessun sistema di auto-salvataggio, allora è richiesto ad ogni partecipante di avere in dotazione un proprio paddle-float personale adeguato al tipo di pagaia utilizzata.
L'ordinanza del Comune di Latina consente dall'11 maggio scorso le attività sportive acquatiche individuali... |
La nostra prima raccomandazione rimane sempre la stessa: non sottovalutare mai le condizioni ambientali e non sopravvalutare mai le proprie capacità!
Torniamo gradualmente alla pratica del kayak da mare e riprendiamo da dove abbiamo interrotto: recuperiamo prima le competenze che avevamo acquisito, e che forse nel frattempo si sono un po' annacquate, e solo dopo averle consolidate passiamo a qualcosa di nuovo.
Ricominciamo a pagaiare nei luoghi che ci sono più familiari, non avventuriamoci in zone poco conosciute senza la presenza di una guida esperta e soprattutto evitiamo ogni possibile situazione di pericolo perché la macchina dei soccorsi potrebbe essere impegnata altrove.
Ricordiamo inoltre che torniamo in mare dopo quasi 3 mesi di inattività: riprendere a pagaiare potrebbe sembrare strano o faticoso, così come recuperare il giusto equilibrio in kayak e sopratutto quella capacità un po' magica di saper leggere il mare con la confidenza di prima.
Diamoci tempo e col tempo sapremo recuperare ogni cosa!