Una sala gremita di gente, delle comode poltrone di velluto rosso ed un unico argomento di conversazione: il kayak. Mentre fuori il Duomo di Milano illuminato a festa comincia a coprirsi di neve, dentro le luci si spengono e per oltre 3 ore scorrono immagini di viaggi, gare, discese e giochi di ogni tipo: il più grande raduno italiano di canoisti "a secco" è stato anche quest'anno all'altezza delle aspettative.
Tanti filmati, sempre spettacolari e molti ricchi premi.
Noi abbiamo presentato delle slide su Creta, una settantina di immagini commentate a braccio per una ventina di minuti.
L'altro filmato sul kayak da mare presentato alla serata ha meritatamente vinto il terzo premio: "La canoa esplora il mondo sotterraneo" di Pamela Romano e Pierluigi Gandola esplora le grotte sarde del Golfo di Orosei con un tocco di magica allegria... non perdete l'occasione di vedere il loro video!!!
Qualche giorno dopo su CKI Ettore Ivaldi ha scritto un resoconto impeccabile che ci ha fatto doppiamente piacere, per il riferimento al kayak da mare e per il riconoscimento all'importante serata milanese...
A room full of people, red velvet comfortable armchairs and a single topic of conversation: the kayak. While outside the Milan Cathedral with light decorations begin to be covered up of snow, inside the lights turn off and the show starts with over 3 hours of travel images, rides and games: the largest gathering of "dry" Italian canoeists this year has been up to expectations again.
So many movies, always spectacular, and a lot of great prizes.
We've presented some slides on Crete, about 70 images"commented by hand" for about twenty minutes.
The other sea kayak movie presented at the event has deservedly won the third prize: "Canoe explores the subterranean world" was realized by Pamela Romano and Pierluigi Gandola into the Sardinian caves around the Orosei Bay, with a touch of magic cheer... don't miss the chance to see their video!!!
A well-appreciated comment was written on CKI by Ettore Ivaldi and we thanks him for the recall of sea kayak and above all for the appreciation of the important night event organized by CCM.
IL BLOG DI TATIYAK
Il kayak è diventato la nostra grande passione, quella che ci appaga al punto da abbandonare tutte le altre per dedicarci quasi esclusivamente alla navigazione.
In kayak solchiamo mari, silenzi, orizzonti ed incontriamo nuovi amici in ogni dove...
Così abbiamo scoperto che la terra vista dal mare... è molto più bella!
Tatiana e Mauro
Le nostre pagine Facebook: Tatiana Cappucci - Mauro Ferro
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28 novembre 2010
26 novembre 2010
"Crete kayak tour 2010" slide show in Milan
Il nostro slide show su Creta è stato selezionato per la serata milanese e saremo entrami a Milano per la presentazione del nostro ultimo viaggio estivo nel Regno del Meltemi!
Ecco il comunicato del CCM:
"Il CANOA CLUB MILANO presenta la 23^ edizione della Rassegna Videocinematografica “LA CANOA ESPLORA IL MONDO” che si terrà SABATO 27 Novembre 2010 alle ore 20.30 al Centro San Fedele in via Hoepli 3/5 a Milano.
Ingresso a partire dalle ore 19.30 per vedere l’EXPO di kayak e Canoe Rainbow e Dragorossi.
Nel corso della serata verranno proiettati sul grande schermo filmati e report di viaggi sui fiumi del Perù, in British Columbia e in Albania, oltre al giro dell’isola di Creta fatto da una coppia di canoisti di mare; si vedranno anche le immagini inedite e spettacolari di speleo kayak nelle grotte del golfo di Orosei, la prima discesa del fiume Artogna in Valsesia, la sfida multidisciplinare dei Natural Games Vibram, l’impegnativa gara di kayak sul fiume Oetz in Austria.
Ecco i titoli dei filmati selezionati e dei servizi speciali:
• ARTOGNA 2nd RUN - di Frederik Beccaro
• LA CANOA ESPLORA IL MONDO SOTTERRANEO - di Pierluigi Gandola e Pamela Romano
• VIBRAM NATURAL GAME 2010 - con Marcello Parmigiani
• ADIDAS SICKLINE 2010 IN OETZ - con Michele Ramazza
• GOLE PROFONDE di Frederik Beccaro
• CRETA KAYAK TOUR 2010 - di Mauro Ferro e Tatiana Cappucci
• BEAUTIFULL BRITISH COLUMBIA - di Lucio Mazza
• L’AltrAlbània - di Giorgio Casaro
Ospiti della serata gli atleti italiani premiati ai Campionati del Mondo 2010 di Slalom.
Nel corso della serata sarà effettuata la premiazione dei vincitori della Coppa Italia di Kayak d’Alto Corso 2010. Un ringraziamento anche ai donors, CANOASHOP.COM, VIBRAM , CKFIUMI e ai patrocinanti, F.I.C.K., F.I.C.T., U.I.S.P.
Vi aspettiamo numerosi come sempre."
We will be in Milan next Saturday 27th November with a slide show about Crete...
Here you are more informations sent by the promoters:
"The Canoe CLUB Milano introduces the 23 ^ edition of the Review "The Canoe Explores The World" on Saturday 27th November 2010 starting from 20.30 into the St. Fedele Center in 3/5 Hoepli street in Milan. Entry beginning from the 19.30 to see the kayak and Canoes EXPO organized by the Rainbow and Dragorossi sponsors.
During the evening it will be showed on a great screen tapes and report of trips on the Peru rivers, in British Columbia and in Albania, the periplus of Crete island; the unpublished and spectacular images of speleo kayaks in the caves of the gulf of Orosei, the first descent of the river Artogna in Valsesia, the challenge of the Natural Games Vibram, the binding kayak competition on the river Oetz in Austria.
Here you are the titles of the selected tapes and the special services:
• ARTOGNA 2nd RUN - by Frederik Beccaro
• The Canoe Explores The Underground World - by Pierluigi Gandola and Pamela Romano
• VIBRAM NATURAL GAME 2010 - with Marcello Parmigiani
• ADIDAS SICKLINE 2010 In OETZ - with Michael Ramazza
• DEEP THROATS - by Frederik Beccaro
• CRETE KAYAK TOUR 2010 - by Mauro Ferro and Tatiana Cappucci
• BEAUTIFULL BRITISH COLOMBIA - byLucio Mazza
• THE OTHER ALBANIA - by George Casaro
Guests of the evening the Italian winning athletes of the Slalom World Championships 2010 and the winners of the Italian River Kayak Cup of the 2010 edition. A great thanks also to the donorses, CANOASHOP.COM, VIBRAM, CKFIUMI and to the associations F.I.C.K., F.I.C.T., U.I.S.P. We wait for you, numerous as usual."
Ecco il comunicato del CCM:
"Il CANOA CLUB MILANO presenta la 23^ edizione della Rassegna Videocinematografica “LA CANOA ESPLORA IL MONDO” che si terrà SABATO 27 Novembre 2010 alle ore 20.30 al Centro San Fedele in via Hoepli 3/5 a Milano.
Ingresso a partire dalle ore 19.30 per vedere l’EXPO di kayak e Canoe Rainbow e Dragorossi.
Nel corso della serata verranno proiettati sul grande schermo filmati e report di viaggi sui fiumi del Perù, in British Columbia e in Albania, oltre al giro dell’isola di Creta fatto da una coppia di canoisti di mare; si vedranno anche le immagini inedite e spettacolari di speleo kayak nelle grotte del golfo di Orosei, la prima discesa del fiume Artogna in Valsesia, la sfida multidisciplinare dei Natural Games Vibram, l’impegnativa gara di kayak sul fiume Oetz in Austria.
Ecco i titoli dei filmati selezionati e dei servizi speciali:
• ARTOGNA 2nd RUN - di Frederik Beccaro
• LA CANOA ESPLORA IL MONDO SOTTERRANEO - di Pierluigi Gandola e Pamela Romano
• VIBRAM NATURAL GAME 2010 - con Marcello Parmigiani
• ADIDAS SICKLINE 2010 IN OETZ - con Michele Ramazza
• GOLE PROFONDE di Frederik Beccaro
• CRETA KAYAK TOUR 2010 - di Mauro Ferro e Tatiana Cappucci
• BEAUTIFULL BRITISH COLUMBIA - di Lucio Mazza
• L’AltrAlbània - di Giorgio Casaro
Ospiti della serata gli atleti italiani premiati ai Campionati del Mondo 2010 di Slalom.
Nel corso della serata sarà effettuata la premiazione dei vincitori della Coppa Italia di Kayak d’Alto Corso 2010. Un ringraziamento anche ai donors, CANOASHOP.COM, VIBRAM , CKFIUMI e ai patrocinanti, F.I.C.K., F.I.C.T., U.I.S.P.
Vi aspettiamo numerosi come sempre."
We will be in Milan next Saturday 27th November with a slide show about Crete...
Here you are more informations sent by the promoters:
"The Canoe CLUB Milano introduces the 23 ^ edition of the Review "The Canoe Explores The World" on Saturday 27th November 2010 starting from 20.30 into the St. Fedele Center in 3/5 Hoepli street in Milan. Entry beginning from the 19.30 to see the kayak and Canoes EXPO organized by the Rainbow and Dragorossi sponsors.
During the evening it will be showed on a great screen tapes and report of trips on the Peru rivers, in British Columbia and in Albania, the periplus of Crete island; the unpublished and spectacular images of speleo kayaks in the caves of the gulf of Orosei, the first descent of the river Artogna in Valsesia, the challenge of the Natural Games Vibram, the binding kayak competition on the river Oetz in Austria.
Here you are the titles of the selected tapes and the special services:
• ARTOGNA 2nd RUN - by Frederik Beccaro
• The Canoe Explores The Underground World - by Pierluigi Gandola and Pamela Romano
• VIBRAM NATURAL GAME 2010 - with Marcello Parmigiani
• ADIDAS SICKLINE 2010 In OETZ - with Michael Ramazza
• DEEP THROATS - by Frederik Beccaro
• CRETE KAYAK TOUR 2010 - by Mauro Ferro and Tatiana Cappucci
• BEAUTIFULL BRITISH COLOMBIA - byLucio Mazza
• THE OTHER ALBANIA - by George Casaro
Guests of the evening the Italian winning athletes of the Slalom World Championships 2010 and the winners of the Italian River Kayak Cup of the 2010 edition. A great thanks also to the donorses, CANOASHOP.COM, VIBRAM, CKFIUMI and to the associations F.I.C.K., F.I.C.T., U.I.S.P. We wait for you, numerous as usual."
23 novembre 2010
Italiammassalik 3
Un premio prestigioso arriva a dare maggior lustro al progetto Italiammassalik: Michele Lepera, uno dei componenti della spedizione ad Ammassalik dello scorso mese di agosto 2010 ed attivo collaboratore del progetto, ha vinto il primo premio del Concorso Storie di Viaggio nella Sezione Narrativa del Premio Chatwin con una "impressione di viaggio" in Ammassalik, nella Groenlandia orientale.
Sul blog Mondo Inuit è stato inserito un reportage fotografico sulla premiazione, una breve introduzione al racconto ed il link per leggere tutta intera la toccante narrazione ispirata a quei luoghi lontani...
Ci toccherà andare in Groenlandia, prima o poi, per scoprire dal kayak quanto Ottorino ha così poeticamente fotografato e quanto Michele ha così saggiamente raccontato!!!
Prima o poi... in kayak!
A prestigious prize comes to give great shine to the "Italiammassalik" project: Michele Lepera, one of the components of the last expedition to Ammassalik on August 2010, has won the first prize of the Contest trip stories in the narrative section of the Chatwin Prize.
On the blog "Inuit World" has been inserted a photographic report about the last week end awarding, a brief introduction to the story and the link to read (just in Italian, sorry) the whole touching narration inspired from that so far places...
Sooner or later, we must have to go to Greenland, to discover by kayak that villages, so poetically photographed by Ottorino and so wisely reported by Michele!!!
Sooner or later... in kayak!
Sul blog Mondo Inuit è stato inserito un reportage fotografico sulla premiazione, una breve introduzione al racconto ed il link per leggere tutta intera la toccante narrazione ispirata a quei luoghi lontani...
Ci toccherà andare in Groenlandia, prima o poi, per scoprire dal kayak quanto Ottorino ha così poeticamente fotografato e quanto Michele ha così saggiamente raccontato!!!
Prima o poi... in kayak!
A prestigious prize comes to give great shine to the "Italiammassalik" project: Michele Lepera, one of the components of the last expedition to Ammassalik on August 2010, has won the first prize of the Contest trip stories in the narrative section of the Chatwin Prize.
On the blog "Inuit World" has been inserted a photographic report about the last week end awarding, a brief introduction to the story and the link to read (just in Italian, sorry) the whole touching narration inspired from that so far places...
Sooner or later, we must have to go to Greenland, to discover by kayak that villages, so poetically photographed by Ottorino and so wisely reported by Michele!!!
Sooner or later... in kayak!
21 novembre 2010
Old and new
Dal vecchio al nuovo: dal Sardinia al Baidarka.
Sempre bianco, il nuovo kayak sostituisce il vecchio!
Era tempo che pensavo di cambiare kayak, per poter affrontare i viaggi in mare con più padronanza, ed ora che ho scelto un kayak dalla chiglia a "V" credo proprio che non avrò più voglia di scendere a terra...
Il viaggio a Creta è stato l'ultimo col Sardinia, quello a Ibiza&Formentera sarà il primo col Baidarka.
Un kayak storico, disegnato da Dereck Hutchinson nel 1974, che a dispetto dell'età sfoggia ancora un'ottima forma e che ha ispirato alla P&H l'insuperabile Sirius: in un'intervista pubblicata sulla rivista Paddler Magazine nel 2002, il suo "papà" lo definiva il primo kayak inaffondabile, dotato di paratie stagne ed elastici sul ponte per carte e pagaia di rispetto: http://www.paddlermagazine.com/issues/2002_1/article_156.shtml
Insomma, un gran bel salto di qualità: adesso, per sentirmi totalmente a mio agio sul nuovo kayak, mi manca solo di fissare a poppa la girandola colorata!
Sempre bianco, il nuovo kayak sostituisce il vecchio!
Era tempo che pensavo di cambiare kayak, per poter affrontare i viaggi in mare con più padronanza, ed ora che ho scelto un kayak dalla chiglia a "V" credo proprio che non avrò più voglia di scendere a terra...
Il viaggio a Creta è stato l'ultimo col Sardinia, quello a Ibiza&Formentera sarà il primo col Baidarka.
Un kayak storico, disegnato da Dereck Hutchinson nel 1974, che a dispetto dell'età sfoggia ancora un'ottima forma e che ha ispirato alla P&H l'insuperabile Sirius: in un'intervista pubblicata sulla rivista Paddler Magazine nel 2002, il suo "papà" lo definiva il primo kayak inaffondabile, dotato di paratie stagne ed elastici sul ponte per carte e pagaia di rispetto: http://www.paddlermagazine.com/issues/2002_1/article_156.shtml
Insomma, un gran bel salto di qualità: adesso, per sentirmi totalmente a mio agio sul nuovo kayak, mi manca solo di fissare a poppa la girandola colorata!
I've decided to change my kayak: I change over from my old Sardinia to a new Baidarka, always white.
I've paddled in Crete with the Sardinia for the last time and I'll paddle in Ibiza&Formentera with the Baidarka for the first time. A historic kayak, designed by Dereck Hutchinson nel 1974, that has inspired the Sirius realized by P&H. In a 2002 interview he has defined the Baidarka the first "unsinkable" kayak, with watertight bulkhead and deck elastics for charts and spare paddles: http://www.paddlermagazine.com/issues/2002_1/article_156.shtml
Now I just need a coulored little windmill fixed on the stern!
18 novembre 2010
BLS in the swimming pool
Martedì 16 novembre si è tenuto il secondo incontro invernale degli Insegnanti Sottocosta, riuniti intorno alla vasca azzurra della piscina di Besozzo per un confronto di approfondimento-ripasso-studio delle tecniche di salvataggio e di rianimazione.
La peculiarità dell'incontro è stata quella di lavorare tutti insieme per individuare una tecnica efficace da adottare dal kayak in caso di malessere grave: seguendo le indicazioni di Mauro (reduce dall'ennesimo corso di aggiornamento BLS) e degli Insegnanti col brevetto di assistenti bagnanti, abbiamo ripassato insieme le manovre salva vita, prima a secco e poi in acqua.
Per semplificare le manovre abbiamo volutamente evitato di indossare giubbotti, giacche e paraspruzzi, concentrandoci quasi esclusivamente sui movimenti un pò funambolici, senza doverci preoccupare, almeno in questa prima fase, di coordinare ogni passaggio con l'ingombro non indifferente dell'attrezzatura personale...
Nessun problema particolare abbiamo riscontrato nella pratica della respirazione artificiale in caso di arresto respiratorio: si affiancano i kayak prua contro poppa, si adagia il pericolante sul proprio pozzetto e dopo avere controllato un'eventuale ostruzione delle vie aeree si interviene per praticare la respirazione bocca a bocca. Per ottimizzare la manovra di soccorso si possono rendere solidali e paralleli i due kayak con una contact-line.
Qualche problema tecnico ha invece comportato l'esecuzione del massaggio cardiaco. anche se abbiamo subito individuato alcuni punti chiave: il pericolante va sfilato dal proprio kayak ed issato sul ponte posteriore del kayak del soccorritore che, con l'aiuto di un compagno, può inginocchiasi nel proprio pozzetto per praticare il massaggio cardiaco... lo sforzo maggiore, e sul quale ci siamo ripromessi di lavorare ancora, consiste proprio nel tirare il pericolante fuori dall'acqua, perchè un corpo in acqua galleggia ma fuori diventa davvero pesante!
Nella varie prove in vasca, tra immancabili battute, allusioni e risate collettive, ci siamo spesso scambiati i ruoli: i socorritori hanno fatto certamente fatica, ma "ingenti danni" sono stati riportati dai pericolanti: ematomi ed escoriazioni su braccia e gambe, dolori alla schiena e soprattutto uno stress notevole degli addominali, sollecitati da frequenti e contagiosi attacchi di ridarella che si scatenavano nei momenti meno opportuni...
L'effetto mosso/artistico di alcune foto è quindi da imputare tanto alla bravura della fotografa (grazie Sonia!) quanto all'atmosfera concitata che ha caratterizzato l'intera serata.
Ci siamo lasciati con l'impegno di pensare ad una manovra più efficace che permetta di combinare rapidità di esecuzione ed efficienza di intervento: siamo sicuri che in questo ci aiuterà molto l'infermiere professionale del Progetto Salva (Save All Lives Via ABC), che per impegni professionali imprevisti non ci ha potuto raggiungere ma che si è già dichiarato disponibile a partecipare al prossimo incontro di dicembre.
Stanchi e soddisfatti ci siamo riuniti intorno al tavolo del bar per chiacchierare ancora un pò e per ammirare alcune pagaie groenlandesi realizzate interamente a mano; quando era ormai scoccata la mezzanotte, siamo pian piano rientrati tutti a casa, qualcuna distante anche un paio d'ore d'auto...
Cosa non si fa per amore del kayak!
In the water tests, among wisecracks, allusions and collective laughters, we changed the roles each other and we understood that it is exstremely important to realize a perfect manoeuvre to combine rapidity and efficiency... we are now wait for a professional nurse to improve our knowledge.
Tired and satisfied, we spent bit time at the cafe to chat and admire some greenland wooden handmade paddles; when the midnight has passed, we finally came back to our houses, some of them far a couple of hour by car... we are mad about kayak!
La peculiarità dell'incontro è stata quella di lavorare tutti insieme per individuare una tecnica efficace da adottare dal kayak in caso di malessere grave: seguendo le indicazioni di Mauro (reduce dall'ennesimo corso di aggiornamento BLS) e degli Insegnanti col brevetto di assistenti bagnanti, abbiamo ripassato insieme le manovre salva vita, prima a secco e poi in acqua.
Per semplificare le manovre abbiamo volutamente evitato di indossare giubbotti, giacche e paraspruzzi, concentrandoci quasi esclusivamente sui movimenti un pò funambolici, senza doverci preoccupare, almeno in questa prima fase, di coordinare ogni passaggio con l'ingombro non indifferente dell'attrezzatura personale...
Nessun problema particolare abbiamo riscontrato nella pratica della respirazione artificiale in caso di arresto respiratorio: si affiancano i kayak prua contro poppa, si adagia il pericolante sul proprio pozzetto e dopo avere controllato un'eventuale ostruzione delle vie aeree si interviene per praticare la respirazione bocca a bocca. Per ottimizzare la manovra di soccorso si possono rendere solidali e paralleli i due kayak con una contact-line.
Qualche problema tecnico ha invece comportato l'esecuzione del massaggio cardiaco. anche se abbiamo subito individuato alcuni punti chiave: il pericolante va sfilato dal proprio kayak ed issato sul ponte posteriore del kayak del soccorritore che, con l'aiuto di un compagno, può inginocchiasi nel proprio pozzetto per praticare il massaggio cardiaco... lo sforzo maggiore, e sul quale ci siamo ripromessi di lavorare ancora, consiste proprio nel tirare il pericolante fuori dall'acqua, perchè un corpo in acqua galleggia ma fuori diventa davvero pesante!
Nella varie prove in vasca, tra immancabili battute, allusioni e risate collettive, ci siamo spesso scambiati i ruoli: i socorritori hanno fatto certamente fatica, ma "ingenti danni" sono stati riportati dai pericolanti: ematomi ed escoriazioni su braccia e gambe, dolori alla schiena e soprattutto uno stress notevole degli addominali, sollecitati da frequenti e contagiosi attacchi di ridarella che si scatenavano nei momenti meno opportuni...
L'effetto mosso/artistico di alcune foto è quindi da imputare tanto alla bravura della fotografa (grazie Sonia!) quanto all'atmosfera concitata che ha caratterizzato l'intera serata.
Ci siamo lasciati con l'impegno di pensare ad una manovra più efficace che permetta di combinare rapidità di esecuzione ed efficienza di intervento: siamo sicuri che in questo ci aiuterà molto l'infermiere professionale del Progetto Salva (Save All Lives Via ABC), che per impegni professionali imprevisti non ci ha potuto raggiungere ma che si è già dichiarato disponibile a partecipare al prossimo incontro di dicembre.
Stanchi e soddisfatti ci siamo riuniti intorno al tavolo del bar per chiacchierare ancora un pò e per ammirare alcune pagaie groenlandesi realizzate interamente a mano; quando era ormai scoccata la mezzanotte, siamo pian piano rientrati tutti a casa, qualcuna distante anche un paio d'ore d'auto...
Cosa non si fa per amore del kayak!
On Tuesday the 16th of November there was a second winter meeting in the swimming pool of Besozzo with some of Sottocosta's coaches for a examination-revision-study of the lifesaving techniques practised by kayaks. To semplify the manouvers, we took off life jackets, dry suits and spray-skirts to had no matter with personal gear during this test meeting.
We worked all together to improve the techniques, following Mauro's indications (after his update BLS course) and the swimmers assistants: we had no problem with the artificial respiration but more difficult was the cardiac massage...
Tired and satisfied, we spent bit time at the cafe to chat and admire some greenland wooden handmade paddles; when the midnight has passed, we finally came back to our houses, some of them far a couple of hour by car... we are mad about kayak!
15 novembre 2010
Week-end in Bibione
Un fine settimana a Bibione per la presentazione ufficiale del Centro Europeo di Kayak della Bibione Kayak World, una nuova realtà nata dalla passione di Giorgio Sartori e che animerà il già effervescente panorama canoistico veneto con l'obiettivo di promuovere il kayak da mare, da pesca e da turismo.
Siamo andati fin laggiù per ritirare il mio nuovo Baidarka della CS Canoe e per testare il nuovo prototipo di kayak groenlandese che Sandro Spagnol sta mettendo a punto con Mauro in vista del prossimo Campionato Italiano di Eskimo 2011: è stato con emozione prima e soddisfazione poi che abbiamo provato le due nuove barche e già dal sabato pomeriggio abbiamo avuto una dose di divertimento in anticipo sui nostri futuri svaghi acquatici.
Abbiamo anche colto l'occasione per incontrare nuovamente gli amici del CKF e per pagaiare in allegra compagnia tra i canneti dell'oasi naturale che serpeggia tra Bibione e Caorle, un lembo di terra semipaludoso che ospita numerosi uccelli migratori: appena lasciamo la base navale di Portobaseleghe, una folta schiera di cormorani in formazione traccia una lunga freccia nera nel cielo grigiastro carico di nuvole dense, proprio sulla macchia colorata dei nostri kayak che silenziosa scivola sulla tavola grigiastra della laguna immobile.
Su quello sfondo naturale venato di grigio siamo noi l'unica nota di colore che dona alla giornata plumbea un tono allegro, un ritmo vivace ed un'aria scanzonata. Tutto concorre a rendere un pò speciale una giornata che si preannuncia ricca di chiacchiere amichevoli e risate sincere e progetti fantasiosi: il tempo si dilata e le ore scorrono lente.
Caorle non è lontana, sbarchiamo per un caffè, un pasticcino, un toscano per i più viziosi, qualche foto ricordo ed una visita strategica intorno al campanile della chiesa per trovare un angolino sottratto agli sguardi indiscreti tra i massi irregolari della diga foranea che protegge l'intero paese da un mare oggi tranquillo che sfuma indefinitamente nel cielo...
Rientriamo alla base giusto in tempo per divorare calamari, cozze e frittura mista serviti sul molo del porto proprio nel momento in cui la rossa palla infuocata del sole cala lentamente dietro la selva di briccole. Un compleanno festeggiato fuori tempo massimo segna la degna conclusione di una giornata speciale e di un fine settimana davvero emozionante.
We spent a weekend in Bibione for the official presentation of the new European Kayak Center promoted by George Sartori: it will surely animate the effervescent reality of the sea kayak, fishing kayak and kayak for tourism. We went there for a kayak test, with my new Baidarka and the new prototype of a Greenland kayak, both produced by CS Canoe.
We have also met a lot of friends and we paddle in a grey day among the reeds of the natural oasis between Bibione and Caorle, with a thick team of sea crows tracing a long black arrow in the sky just above our colored kayaks. All competes to make a special: Caorle is not distant, we landed for a coffee, sweets, a sigarette, some pictures and a "strategic" visit around the bell tower of the church suspended on a calm sea that indefinitely dissolves into the sky...
When we came back, we have squids, mussels and fishes for brunch on the harbour dock exactely when the red ball of the sun slowly goes down behind the lagoon.
Then a birthday little party marks the conclusion of two special days.
Siamo andati fin laggiù per ritirare il mio nuovo Baidarka della CS Canoe e per testare il nuovo prototipo di kayak groenlandese che Sandro Spagnol sta mettendo a punto con Mauro in vista del prossimo Campionato Italiano di Eskimo 2011: è stato con emozione prima e soddisfazione poi che abbiamo provato le due nuove barche e già dal sabato pomeriggio abbiamo avuto una dose di divertimento in anticipo sui nostri futuri svaghi acquatici.
Abbiamo anche colto l'occasione per incontrare nuovamente gli amici del CKF e per pagaiare in allegra compagnia tra i canneti dell'oasi naturale che serpeggia tra Bibione e Caorle, un lembo di terra semipaludoso che ospita numerosi uccelli migratori: appena lasciamo la base navale di Portobaseleghe, una folta schiera di cormorani in formazione traccia una lunga freccia nera nel cielo grigiastro carico di nuvole dense, proprio sulla macchia colorata dei nostri kayak che silenziosa scivola sulla tavola grigiastra della laguna immobile.
Su quello sfondo naturale venato di grigio siamo noi l'unica nota di colore che dona alla giornata plumbea un tono allegro, un ritmo vivace ed un'aria scanzonata. Tutto concorre a rendere un pò speciale una giornata che si preannuncia ricca di chiacchiere amichevoli e risate sincere e progetti fantasiosi: il tempo si dilata e le ore scorrono lente.
Caorle non è lontana, sbarchiamo per un caffè, un pasticcino, un toscano per i più viziosi, qualche foto ricordo ed una visita strategica intorno al campanile della chiesa per trovare un angolino sottratto agli sguardi indiscreti tra i massi irregolari della diga foranea che protegge l'intero paese da un mare oggi tranquillo che sfuma indefinitamente nel cielo...
Rientriamo alla base giusto in tempo per divorare calamari, cozze e frittura mista serviti sul molo del porto proprio nel momento in cui la rossa palla infuocata del sole cala lentamente dietro la selva di briccole. Un compleanno festeggiato fuori tempo massimo segna la degna conclusione di una giornata speciale e di un fine settimana davvero emozionante.
We spent a weekend in Bibione for the official presentation of the new European Kayak Center promoted by George Sartori: it will surely animate the effervescent reality of the sea kayak, fishing kayak and kayak for tourism. We went there for a kayak test, with my new Baidarka and the new prototype of a Greenland kayak, both produced by CS Canoe.
We have also met a lot of friends and we paddle in a grey day among the reeds of the natural oasis between Bibione and Caorle, with a thick team of sea crows tracing a long black arrow in the sky just above our colored kayaks. All competes to make a special: Caorle is not distant, we landed for a coffee, sweets, a sigarette, some pictures and a "strategic" visit around the bell tower of the church suspended on a calm sea that indefinitely dissolves into the sky...
When we came back, we have squids, mussels and fishes for brunch on the harbour dock exactely when the red ball of the sun slowly goes down behind the lagoon.
Then a birthday little party marks the conclusion of two special days.
11 novembre 2010
FICK news
Due belle notizie dal sito ufficiale della FICK: Francesco Gambella è partito per la Victoria Lake Expedition, in cui coniuga come sempre la passione canoistica e la solidarietà internazionale, e la grande famiglia dei tecnici federali conta ora 9 nuovi Maestri di Canoa da Mare, tra cui alcuni Insegnanti Sottocosta, che abbiamo avuto modo di conoscere ed apprezzare nel tempo per il crescente entusiasmo e la brillante personalità... A quando un viaggio tutti insieme ?!?
News from the Kayak Canoe Italian Federation: our friend Francesco Gambella starts for his new Lake Victoria Expedition in Africa to conjugate kayak passion and international cooperation, and some other sea kayak friends have got the title of Federal Caoches last week end... Very good news!
News from the Kayak Canoe Italian Federation: our friend Francesco Gambella starts for his new Lake Victoria Expedition in Africa to conjugate kayak passion and international cooperation, and some other sea kayak friends have got the title of Federal Caoches last week end... Very good news!
07 novembre 2010
Crime scene
Piove forte. La città fuori dalla finestra dorme sotto una pesante coltre grigia. Fa freddo. La sagoma di un uomo giace inerme sulla scena del crimine!
It's look like a crime scene: it's a rainy cold day and the city out of the window is sleeping under a grey sky. The silhouette of a man is lying helpless on the bed.
The Kokatat gasket care instructions suggest to use a ccok pot to stretch the latex gasket: 4 inches larger in diameter than your neck, just for few days, because the gasket will stretch some with use; if not, it may be carefully trimmed. Same instructions for the wrists and so we use four beautiful glasses. The sipper is most vulnerable to damage and need to be occasionally well lubricate.
Today we have not paddled because of the bad weather, so we have to wait next week end to use our new dry suits for the first time...
Le istruzioni della Kokatat suggeriscono di utilizzare una pentola per allargare il lattice del collo qualora dovesse risultare troppo stretto: 4 pollici più larga del diametro del collo, solo per qualche giorno, fin tanto che il lattice non cede un poco, altrimenti bisogna tagliarne via una strisciolina.
Anche per i polsini delle maniche vale la stessa regola e noi abbiamo utilizzato quattro bei bicchieri di vetro. Le cerniere hanno bisogno di manutenzione continua e dovremmo procurarci un lubrificante adeguato.
La giornata uggiosa non ci ha invogliato ad uscire in kayak: la prova in acqua delle nuove mute stagne è stata così rinviata al prossimo fine settimana: al mare, a Bibione, col nuovo Baidarka...
It's look like a crime scene: it's a rainy cold day and the city out of the window is sleeping under a grey sky. The silhouette of a man is lying helpless on the bed.
The Kokatat gasket care instructions suggest to use a ccok pot to stretch the latex gasket: 4 inches larger in diameter than your neck, just for few days, because the gasket will stretch some with use; if not, it may be carefully trimmed. Same instructions for the wrists and so we use four beautiful glasses. The sipper is most vulnerable to damage and need to be occasionally well lubricate.
Today we have not paddled because of the bad weather, so we have to wait next week end to use our new dry suits for the first time...
01 novembre 2010
Kokatat sponsorship
Grande soddisfazione: abbiamo ricevuto la sponsorizzazione Kokatat!!!
Sono state giornate emozionanti ed un pò convulse: il dispiacere di avere annullato il viaggio di 3 giorni in Istria a causa del cattivo tempo è stato immediatamente sostituito dall'eccitazione di scartare il grosso pacco proveniente da oltre oceano.
La Kokatat ci ha vestito dalla testa ai piedi: mute stagne, sotto mute, paraspruzzi, giubbotti, storm cags, calzari in neoprene e moffole, oltre ad adesivi, gadgets vari, cappelli, magliette e calzoncini per la bella stagione.
Potremo così affrontare i prossimi viaggi in mare vestiti di tutto punto: sia il viaggio invernale ad Ibizia&Formentera in programma tra Natale, Capodanno ed Epifania che quello estivo a Maiorca il prossimo mese di agosto 2011.
Abbiamo trascorso due giorni a scartare, misurare, indossare, ripiegare, sistemare ed ammirare la marea gialla che ha invaso la nostra piccola casetta: abbiamo scelto tutto in giallo, il colore preferito da Mauro ed uno dei più visibili in mare; solo gli storm cags risaltano in arancio salmone, unico colore disponibile.
E quella marea gialla ha pian piano sommerso salone e camera da letto, facendo sparire come per magia non solo gli arredi di casa ma anche il maltempo in città: presi dall'euforia avremmo voluto sfidare la pioggia battente per testare subito in terrazzo la tenuta e l'affidabilità dei prodotti Kokatat... ma poi la stanchezza ha avuto il sopravvento e vincendo la tentazione di indossare il sotto muta come pigiama (è caldissimo!!!) ci siamo rifugiati nel mondo di Orfeo per anticipare in sogno il nostro prossimo viaggio in kayak... vestiti Kokatat!!!
Sono state giornate emozionanti ed un pò convulse: il dispiacere di avere annullato il viaggio di 3 giorni in Istria a causa del cattivo tempo è stato immediatamente sostituito dall'eccitazione di scartare il grosso pacco proveniente da oltre oceano.
La Kokatat ci ha vestito dalla testa ai piedi: mute stagne, sotto mute, paraspruzzi, giubbotti, storm cags, calzari in neoprene e moffole, oltre ad adesivi, gadgets vari, cappelli, magliette e calzoncini per la bella stagione.
Potremo così affrontare i prossimi viaggi in mare vestiti di tutto punto: sia il viaggio invernale ad Ibizia&Formentera in programma tra Natale, Capodanno ed Epifania che quello estivo a Maiorca il prossimo mese di agosto 2011.
Abbiamo trascorso due giorni a scartare, misurare, indossare, ripiegare, sistemare ed ammirare la marea gialla che ha invaso la nostra piccola casetta: abbiamo scelto tutto in giallo, il colore preferito da Mauro ed uno dei più visibili in mare; solo gli storm cags risaltano in arancio salmone, unico colore disponibile.
E quella marea gialla ha pian piano sommerso salone e camera da letto, facendo sparire come per magia non solo gli arredi di casa ma anche il maltempo in città: presi dall'euforia avremmo voluto sfidare la pioggia battente per testare subito in terrazzo la tenuta e l'affidabilità dei prodotti Kokatat... ma poi la stanchezza ha avuto il sopravvento e vincendo la tentazione di indossare il sotto muta come pigiama (è caldissimo!!!) ci siamo rifugiati nel mondo di Orfeo per anticipare in sogno il nostro prossimo viaggio in kayak... vestiti Kokatat!!!
Great satisfaction: we received a Kokatat sponsorship!
We spent two exciting and a little frantic days: the sadness for the the 3-days trip to Istria that was planned for the past week end and has been cancelled because of bad weather was immediately replaced with the excitement for discarding the big boxe arrived from United States.
Kokatat dresses us from head to feet: dry suits, man's and woman's dry suit liners, spray skirts, PFDs, storm cags, neoprene footwear and mitts, as well as stickers, various gadgest, hats, shirts and shorts for summer time.
We spent two exciting and a little frantic days: the sadness for the the 3-days trip to Istria that was planned for the past week end and has been cancelled because of bad weather was immediately replaced with the excitement for discarding the big boxe arrived from United States.
Kokatat dresses us from head to feet: dry suits, man's and woman's dry suit liners, spray skirts, PFDs, storm cags, neoprene footwear and mitts, as well as stickers, various gadgest, hats, shirts and shorts for summer time.
We can so face our next sea kayak expeditions fully dressed: both the winter journey to Ibiza&Formentera scheduled between Christmas, New Year and Epiphany and the summer journey to Majorca planned for the month of August 2011.
We spent two days really excited to reject, measure, wear, fold, place and admire the yellow sea that has invaded our little house: we have chosen everything in yellow, the color preferred by Mauro and one of the most visible in the sea; except for the storm cags, in salmon orange, the only available color.
And that yellow sea has gradually submerged the living room and the bedroom, magically disappearing not only the house furniture but also the bad weather: the euphoria pervaded us and we wanted to challenge the pouring rain just to test the Kokatat gear immediately on the terrace... but the tiredness took over and overcoming the temptation to wear the dry suit liner as a pajamas (it's so hot!), we took refuge into the Orfeo's world to dream with our next sea kayak expedition... with Kokatat gear!
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