There is a simple and effective way to memorize the technique of cardiopulmonary resuscitation and the Heimlick Maneuver: it's enough to have a look at the video, once only!
IL BLOG DI TATIYAK
Il kayak è diventato la nostra grande passione, quella che ci appaga al punto da abbandonare tutte le altre per dedicarci quasi esclusivamente alla navigazione.
In kayak solchiamo mari, silenzi, orizzonti ed incontriamo nuovi amici in ogni dove...
Così abbiamo scoperto che la terra vista dal mare... è molto più bella!
Tatiana e Mauro
Le nostre pagine Facebook: Tatiana Cappucci - Mauro Ferro
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30 maggio 2013
Two first aid short didactical videos...
C'è un modo semplice ed efficace per memorizzare la tecnica di rianimazione cardio-polmonare e la manovra di Heimlick: basta guardare il video, anche una volta soltanto!
28 maggio 2013
Monvalle gathering
Dopo quattro settimane da girovaga del kayak, mi rilasso facendo le cose che amo di più: svegliarmi presto in campeggio, leggere un buon libro ancora prima di fare colazione, scrivere qualche appunto per non lasciar fuggire le emozioni... Soprattutto pagaiare, senza più lo stress da esami, l'ansia da prestazione o la preoccupazione per il ginocchio stanco! E poi raccogliere dall'acqua i legni lavorati dal tempo e scivolati a valle con le ultime piogge... e scoprire l'arrivo dell'estate dagli odori e dai colori che riempiono il lago e ancora divertirmi come una bambina con un'altra delle mie grandi passioni: i castelli di sabbia!
After four weeks spent padlling around Europe, I finally take my time to relax doing some of the things that I really love: wake up early in the morning, read a good book before breakfast, write some notes to not let go away the emotions... Above all I love paddle, with no more stress for the assessment or bit worry for my tired knee! And also pick up little woods modelled by the water and slipped downstream with the last rains... and find the summer into the smell and colour of the lake and still have a good time to share another of my great passions: sandy castles!
Raduno di Monvalle: sabato 25 km e domenica 28 km, sempre in ottima compagnia! |
Sembra finalmente arrivata l'estate: siamo stati così fortunati da avere ben 2 giorni consecutivi di sole pieno! |
Lavori collettivi di costruzione di una piccola Torre di Babele... |
Ubicazione:
Monvalle - Lago Maggiore, Italia
25 maggio 2013
New BCU L1Coach on Lake Maggiore!
Sono settimane intense, quelle del mese di maggio. Intense e divertenti. Le aspettiamo in tanti, per motivi anche diversi, e non rimaniamo mai delusi... Nonostante il cattivo tempo!
Ospiti della Lega Navale di Laveno Mombello... |
Ashley gioca sulla canoa canadese di Sullacqua... |
Phil pagaia sotto la statua che impreziosisce il giardino della Lega Navale di Laveno Mombello... |
Alta è stata l'adesione al corso e diversi appassionati di pagaia hanno partecipato ad alcune delle giornate...
Il gruppo colorato di canoe e kayak... |
Luciano è stato campione di canoa olimpica ed illustra ai compagni di corso la tecnica di pagaiata... |
Giochi di riscaldamento... |
Il gruppo di studio seguito da Phil in kayak è stato poi assegnato ad Ash per la canadese... |
Konrad Bellia coordina gli esercizi sulla pagaia canadese... |
Il gruppo al gran completo si cimenta nei recuperi dalla riva... |
Uno dei partecipanti ha salutato Phil ed Ashley ringraziandoli perchè le cose imparate durante il corso sono importanti non solo in kayak ma soprattutto nella vita!
Mauro ci scatta la foto ricordo: da sinistra Luciano, Giancarlo, Umberto, Maurizio, Laura, Giulio, Nico, Ashley, Konrad, Federico, Phil, Tatiana e Vincenzo.... un bel gruppo internazionale! |
Ubicazione:
Laveno Mombello - Italy
21 maggio 2013
BCU open canoe on Ticino River
Si è appena conclusa un'intensa settimana di corsi BCU in canoa canadese sul Fiume Ticino con Phil Hadley.
Il nostro Coach preferito è tornato per l'ennesima volta in Italia e ha dato prova delle sue eclettiche competenze didattiche proponendo due divertenti ed istruttivi corsi per le 3 e 4 stelle BCU.
Il tempo è stato clemente soltanto per un paio di giorni, poi le zanzare hanno preso il sopravvento.
Il gruppo di allievi era particolarmente omogeneo e ben amalgamato perchè avevano già tutti partecipato al L1Coach del maggio 2012 e al 3 stelle sea kayak del novembre 2012: contagiati dall'entusiasmo di Phil abbiamo atteso qualche altro mese per poter migliorare le nostre competenze tecniche con un'imbarcazione differente.
C'è qualcosa di magico nel modo in cui una barca tanto larga si lascia condurre in corrente con una pagaia ad una sola pala. Toni mi ha confortato con le sue osservazioni filosofiche sull'universo liquido e sulle sensazioni tattili del legno in acqua... e mi ha prestato la sua barca per i successivi giorni sul Lago Maggiore!
Our favorite Coach came back to Italy for running 3 and 4 star BCU courses. The weather was clement only for a couple of days, then the mosquitos have taken the advantage on the canoists.
The group was particularly homogeneous and well amalgamate because they already were in the L1Coach in May 2012 and in the 3 stars sea kayak in November 2012.
There is something magic in a wide boat allows you to paddle down stream in a so easy way... Toni helped me with his philosophical observations about the liquid universe and the tactile feelings of the wood into the water... and above all he lent me his beautiful blue boat for the following days on the Lake Maggiore for the L1Coach!
Il nostro Coach preferito è tornato per l'ennesima volta in Italia e ha dato prova delle sue eclettiche competenze didattiche proponendo due divertenti ed istruttivi corsi per le 3 e 4 stelle BCU.
Il tempo è stato clemente soltanto per un paio di giorni, poi le zanzare hanno preso il sopravvento.
Il gruppo di allievi era particolarmente omogeneo e ben amalgamato perchè avevano già tutti partecipato al L1Coach del maggio 2012 e al 3 stelle sea kayak del novembre 2012: contagiati dall'entusiasmo di Phil abbiamo atteso qualche altro mese per poter migliorare le nostre competenze tecniche con un'imbarcazione differente.
C'è qualcosa di magico nel modo in cui una barca tanto larga si lascia condurre in corrente con una pagaia ad una sola pala. Toni mi ha confortato con le sue osservazioni filosofiche sull'universo liquido e sulle sensazioni tattili del legno in acqua... e mi ha prestato la sua barca per i successivi giorni sul Lago Maggiore!
An intense week of BCU courses in open canoe on the Ticino River with Phil Hadley is gone.
The group was particularly homogeneous and well amalgamate because they already were in the L1Coach in May 2012 and in the 3 stars sea kayak in November 2012.
There is something magic in a wide boat allows you to paddle down stream in a so easy way... Toni helped me with his philosophical observations about the liquid universe and the tactile feelings of the wood into the water... and above all he lent me his beautiful blue boat for the following days on the Lake Maggiore for the L1Coach!
Ubicazione:
Motta Visconti MI, Italia
14 maggio 2013
Fantastic Anglesey 2013!
Aspetto il Symposium di Anglesey per un anno intero.
E' come prendere una gran boccata di ossigeno, un profondo respiro dopo una lunga apnea... Si respira un'aria pulita, ad Holyhead!
Ci sono tornata per la quinta volta ed è stata l'edizione del numero cinque: 5 ore di viaggio tra metro, aereo e treno, 5 amici ritrovati da ogni angolo del mondo, 5 giorni di corsi ed esami... e vento costante da S - SW forza 5! Con punte di 9, 10 e persino forza 11 nel bel mezzo della settimana!!!
Ma andiamo con ordine...
L'Anglesey Sea Kayak Symposium è l'incontro internazionale più seguito d'Europa, con oltre 150 partecipanti provenienti dal vecchio e dal nuovo continente: per festeggiare il compleanno di Eila Wilkinson abbiamo cantato "Happy Birthday" in almeno venti lingue differenti, compreso il venezuelano, il giapponese ed un misconosciuto dialetto estone...
Nigel Dennis è il padrone di casa, sorridente, affabile e disponibile per l'intera settimana, capace di parlare un inglese perfettamente comprensibile e di rispondere alle domande più curiose ed improbabili. Nel 2013 Nigel ha festeggiato i 30 anni di Symposium ed i 35 anni di attività: non solo ha regalato a tutti una bellissima maglietta ricordo con il dragone rosso del Galles ma ha anche organizzato un concerto di musica dal vivo per le tre serate del primo fine settimana!
Il sabato ho seguito con Gregorio il corso di Incident Managment tenuto da Jennifer Kleck, la prima persona ad avere conseguito il titolo BCU 5 stelle Coach e la donna a cui devo la scoperta dell'universo BCU: l'ho incontrata per la prima volta nel 2008, mi ha insegnato ad eseguire il timone di prua ed è stata la mia insegnante anche per i primi due livelli del percorso formativo da Coach... Jen è la mia stella di riferimento!
Sono la sua fan più accanita e ho scoperto che la cosa è reciproca :-)
La domenica, invece, mi sono aggregata al già folto gruppo avanzato delle tidal races ed in una bella giornata di sole abbiamo giocato sulle correnti di marea di North Stack, per poi pagaiare verso South Stack, lungo la spettacolare costa rocciosa di Anglesey, dentro e fuori le grotte ed i giardini di roccia... le ultime pagaiate sulle tidal ruggenti di Penrhyn Mawr e lo sbarco nel surf spumeggiante di Porth Dafarch hanno concluso in allegria una giornata davvero perfetta!
Che è continuata fino a notte fonda: prima con la presentazione del viaggio in Groenlandia del mitico Gordon Brown, un guru del kayak da mare capace di divertire la platea con aneddoti e giochi di coordinazione indimenticabili, poi con il concerto del gruppo israeliano capeggiato dal famoso Omer Singer, bravo a suonare il basso quanto a navigare in mare mosso...
Il lunedì sono iniziati i corsi BCU e per Trenk e me è stata la volta dell'esame di Moderate Water Endorsement, un brevetto che abilita all'insegnamento del 3 stelle in acqua moderate.
Con Trenk siamo diventati nel tempo gemelli di kayak: abbiamo lo stesso desiderio di scoprire cose nuove ed abbiamo seguito insieme tutti i corsi BCU, dalle 3 stelle sea kayak, alle 4 e 5 stelle, dal L1 e L2 Coach ai vari brevetti propedeutici di navigazione e primo soccorso... siamo stati molto fortunati!
Il martedì abbiamo seguito insieme la prima delle due giornate del 5 stelle training, un corso che avevamo già frequentato due anni addietro e che abbiamo scelto di fare ancora per rinfrescarci la memoria prima dell'esame conclusivo. La navigazione verso le Isole Skerries è stata molto interessante, con una forte deriva per via delle correnti incrociate ed una serie di esercitazioni pratiche durante tutto il tragitto...
La sera, poi, abbiamo navigato in notturna, pagaiando fuori dalla baia di Porth Dafarch per qualche miglio, senza poter usare il GPS ma orientandoci con le luci della costa e con le poche strumentazioni di bordo. Quando abbiamo sostenuto la stessa prova durante l'esame del 5 stelle ho ricevuto i complimenti da Tris Morris, mia 'assessor' già per il 4 stelle sea kayaker: "sai esattamente dove ti trovi in ogni momento della navigazione, very good"!
Il mercoledì, invece, siamo stati impegnati nelle prove tecniche in acqua: le previsione meteo erano pessime ed abbiamo trovato vento forza 6-7 in rinforzo fino a 9. La Guardia Costiera ci ha detto in serata che nel porto le raffiche hanno soffiato anche a 11... Condizioni estreme per il training 5 stelle ma nessuno ha pensato di sospendere le uscite: i gruppi in acqua hanno lavorato come se nulla fosse, dilettandosi persino nei rolling tra le onde, nei traini contro vento e nei recuperi a pochi metri dalle rocce...
Giovedì e venerdì, infine, sono stati i grandi giorni dell'esame finale per le 5 stelle BCU: la tensione si tagliava col coltello ed il gruppo di aspiranti ha fatto quadrato! Ci siamo aiutati in tutti i modi possibili, prestandoci l'attrezzatura, passandoci le informazioni sulle correnti di marea, consultandoci a vicenda sulle modalità di gestione del gruppo... E' stato davvero bello sostenere l'esame in solidarietà e non in concorrenza! Abbiamo anche avuto la fortuna di avere come "assessor" tre grandi nomi del kayak da mare: Nigel Dennis, Simon Osborne e Fiona Whitehead... uno stimolo in più per fare bene!
Le previsioni meteo hanno però continuato a peggiorare, i venti da S-W hanno rinforzato e tutta l'isola di Anglesey è stata spazzata da raffiche violente che hanno reso il mare ben più agitato del previsto. Nigel è stato sul punto di annullare l'esame perché le condizioni erano superiori a quelle richieste per l'esame... Poi però hanno deciso di spostare il gruppo nel Menai Strait, dove abbiamo potuto eseguire le varie prove un po' più al riparo dal vento... Il venerdì il vento è finalmente calato quel poco da permetterci di uscire a Rhoscolyn Bay, dove ci siamo anche cimentati in salvataggi assistiti e sbarchi sulle rocce...
Il sabato è poi arrivato con la sua lunga serie di preparativi per il ritorno: smontare la tenda, asciugare la muta stagna, riporre tutta l'attrezzatura, preparare l'ultima cena, salutare tutti gli amici, festeggiare la promozione con una bella birra alla spina ed un bicchiere ricolmo di buon wiskey. Il pub vicino ha un nome avvincente - Paddlers Return - e l'atmosfera è tipicamente gallese!
Sentirò a lungo la mancanza di questo posto e conterò i giorni che mancano all'edizione 2014 dell'Anglesey Sea Kayak Symposium!!!!!
P.S. Noleggiare un kayak per navigare una settimana nelle tempestose acque gallesi non è stato un problema, e neanche superare l'esame 5 stelle pagaiando in un nuovo Pilgrim bianco della NDK. Volevo però avere la mia pagaia groenlandese verde e grazie alla disponibile collaborazione degli amici spagnoli l'ho fatta arrivare da Llança ad Holyhead. Il viaggio di ritorno doveva essere più semplice e diretto ma per una serie di incredibili imprevisti la pagaia sta viaggiando da qualche giorno in lungo e in largo per il Regno Unito...
English translation is coming very soon!
E' come prendere una gran boccata di ossigeno, un profondo respiro dopo una lunga apnea... Si respira un'aria pulita, ad Holyhead!
Ci sono tornata per la quinta volta ed è stata l'edizione del numero cinque: 5 ore di viaggio tra metro, aereo e treno, 5 amici ritrovati da ogni angolo del mondo, 5 giorni di corsi ed esami... e vento costante da S - SW forza 5! Con punte di 9, 10 e persino forza 11 nel bel mezzo della settimana!!!
Ma andiamo con ordine...
Il primo briefing delle 9 del mattino per capire a quale gruppo unirsi... |
Nigel Dennis comunica ai 150 partecipanti le previsioni meteo del giorno... |
Jen Kleck introduce il corso di Incident Managment... |
Sono la sua fan più accanita e ho scoperto che la cosa è reciproca :-)
Una delle rare giornate di sole che il bizzarro tempo inglese ci ha concesso... |
Al rientro da ogni escursione giornaliera ci sentivamo felici come bambini... |
Trenk sulle piccole tidal races di Penrhyn Mawr... |
Con Trenk siamo diventati nel tempo gemelli di kayak: abbiamo lo stesso desiderio di scoprire cose nuove ed abbiamo seguito insieme tutti i corsi BCU, dalle 3 stelle sea kayak, alle 4 e 5 stelle, dal L1 e L2 Coach ai vari brevetti propedeutici di navigazione e primo soccorso... siamo stati molto fortunati!
La sosta pranzo sotto il bel faro delle Isole Skerries... |
Il gruppo di aspiranti 5 stelle durante una delle prove di navigazione notturna... |
Craig, Phil, Jen, Simon e James non sembrano affatto convinti di poter uscire... |
Studiamo il mare prima di imbarcarci: le raffiche raggiungono i 25 nodi... |
Rony e Nav mi aiutano a sistemare il kayak sugli scogli... |
International group: Renè - Estonia, Trenk - Germany, Tatiana - Italy, Suna - Denmark and Rony - Norway! |
Sentirò a lungo la mancanza di questo posto e conterò i giorni che mancano all'edizione 2014 dell'Anglesey Sea Kayak Symposium!!!!!
Con Gregorio, autore delle ultime due immagini, rintanati nella drying room del centro... |
English translation is coming very soon!
Ora ci attendono tante nuove avventure intorno al mondo! |
Ubicazione:
Holyhead - Anglesey UK
02 maggio 2013
Cherso: un'isola emozionante!
Merag è un borgo marinaro incastonato in una piccola vallata della costa orientale di Cres (Cherso).
Ci arriviamo dopo una breve traversata in traghetto dalla vicina isola di Krk (Veglia).
Dal giardino della casetta più alta fa capolino una faccia sorridente. Chiediamo le solite informazioni.
"Possiamo lasciare qui le auto per dieci giorni?" - "Certo, dove volete" risponde il pescatore in dialetto veneto! Siamo titubanti: "Ma sono tutte strisce gialle!" La risposta non si fa attendere: "Ah, quelle... le abbiamo fatte così perché non avevamo altri colori"!!!
Iniziamo il periplo di Cres, la seconda isola dell'arcipelago del Quarnero dopo Krk, in un assolato pomeriggio di fine aprile: la primavera sembra finalmente arrivata anche nell'alto Adriatico.
Piove a dirotto soltanto un paio di notti ed un lungo pomeriggio che preferiamo trascorrere bighellonando per Valun, il villaggio più pittoresco ed accogliente dell'isola.
La bora ci insegue solo una volta e spinge i kayak a 6 nodi dentro il golfo di Koromacna proprio quando un arcobaleno incorona il monte Velebit, a tratti ancora innevato.
L'acqua è fredda ma dai colori talmente chiari che tutti pensiamo di farci un bagno. Nessuno però è tanto coraggioso!
Il mare di Cres è il mare delle grandi emozioni!
Il primo giorno quattro stenelle giocano in tondo attorno ai nostri kayak.
Il secondo incrociamo la rotta di un piccola Caretta Caretta che si lascia avvicinare senza alcuna apparente ritrosia.
Il terzo pagaiamo su fondali sabbiosi ricoperti di oloturie, alcune persino coi bigodini!
La notte trascorsa sul moletto in pietra del porto abbandonato di Dragozetici, uno dei campi più entusiasmanti del viaggio, si accende d'incanto di bioluminescenze, che illuminano ad intermittenza il mare nero come tante lucciole subacquee.
Per non parlare dei daini che abbiamo avvistato in uno dei fiordi meridionali, della coppia di furetti che saettava tra i muretti a secco di cui è piena l'isola, dei tre piccoli pipistrelli dal ventre color panna aggrappati alla trave di una casupola diroccata, delle garzette bianche che volavano leggere lungo la nostra rotta, delle lumache di mare avvistate durante una bassa marea...
Ma la vera attrazione di Cres sono i grifoni dal collare bianco, uccelli maestosi dall'apertura alare di tre metri che possono raggiungere la velocità di 50 km orari, con punte di 120 quando avvistano la preda.
Vivono sull'isola circa 70 coppie, protette dall'ente parco di Belj e dai pastori e pescatori locali.
Volteggiano instancabili lungo le scogliere verticali del versante orientale, sfruttano le correnti ascensionali senza quasi mai battere le ali, sfiorano le rocce a picco sul mare con le penne remiganti lunghe come le dita affusolate di una mano aperta sul vuoto.
Si esibiscono sulle nostre teste in manovre spettacolari e volano in coppia perfettamente sovrapposti, come l'allievo e l'istruttore al primo lancio in deltaplano...
Abbiamo trascorso diverse ore anche nelle konaba di Osor, Martinscica e Valun: la palacinka al cioccolato di sposa a meraviglia con la Hruskovac, un liquore di pere molto dolce che scivola giù come sciroppo.
La compagnia ne ha largamente beneficiato, anche la parte del gruppo solitamente astemia.
Giulio è stata una mascotte impeccabile, così preciso nel ripiegare la tenda che ogni mattina sembrava passata al ferro da stiro. Lorenzo è il compagno di viaggio ideale, comprensivo e tollerante, sempre col sorriso sulle labbra. Ha provato più volte a dare ripetizioni di romanticismo a Gregorio e Mauro, ma con scarsi risultati: i due si sono scoperti gemelli diversi e hanno dato prove mirabili della loro proverbiale sprucidezza...
E' stato un viaggio breve, di appena dieci giorni, ma ricco di forti emozioni.
La costellazione del Leone ci ha accompagnato lungo l'intero tragitto: sorgeva all'ora di cena, quando sui fornelli sfrigolavano intingoli a base di cous-cous, noodles e riso, ed era perfettamente visibile anche nelle notti di luna piena.
Da lontano abbiamo ammirato l'isola di Krk e speriamo di poterla esplorare in un futuro prossimo...
Il periplo dell'isola è visibile su questo collegamento: una pagina di spot dedicata al viaggio a Cres!
Alcune foto sono state inserite nei precedenti post relativi alle singole tappe ed altre sono state pubblicate su facebook, grazie anche al prezioso contributo di Mauro, Gregorio e Lorenzo!
Cres kayak tour was completed in 10 days, paddling aroung the island in a clock wise way for 10 nautical miles per day.
Spring is finally arrived in the North Adriatic sea and we had just two rainy nights and one windy afternoon.
We met a lot of animals, in the sea and on the land.
We taste a lot of good local dishes and had some gorgeous experiences!
The group was excellent as usual and we are thinking on coming back to Krk next year... anybody want to come?!?
Ci arriviamo dopo una breve traversata in traghetto dalla vicina isola di Krk (Veglia).
Dal giardino della casetta più alta fa capolino una faccia sorridente. Chiediamo le solite informazioni.
"Possiamo lasciare qui le auto per dieci giorni?" - "Certo, dove volete" risponde il pescatore in dialetto veneto! Siamo titubanti: "Ma sono tutte strisce gialle!" La risposta non si fa attendere: "Ah, quelle... le abbiamo fatte così perché non avevamo altri colori"!!!
Gregorio, Tatiana, Mauro, Giulio e Lorenzo al momento della partenza dal porticciolo di Merag... |
Piove a dirotto soltanto un paio di notti ed un lungo pomeriggio che preferiamo trascorrere bighellonando per Valun, il villaggio più pittoresco ed accogliente dell'isola.
La bora ci insegue solo una volta e spinge i kayak a 6 nodi dentro il golfo di Koromacna proprio quando un arcobaleno incorona il monte Velebit, a tratti ancora innevato.
... finalmente in mare... |
Il mare di Cres è il mare delle grandi emozioni!
Il primo giorno quattro stenelle giocano in tondo attorno ai nostri kayak.
Il secondo incrociamo la rotta di un piccola Caretta Caretta che si lascia avvicinare senza alcuna apparente ritrosia.
Il terzo pagaiamo su fondali sabbiosi ricoperti di oloturie, alcune persino coi bigodini!
Un giovane esemplare di Caretta Caretta che sonnecchiava a pelo d'acqua... |
Per non parlare dei daini che abbiamo avvistato in uno dei fiordi meridionali, della coppia di furetti che saettava tra i muretti a secco di cui è piena l'isola, dei tre piccoli pipistrelli dal ventre color panna aggrappati alla trave di una casupola diroccata, delle garzette bianche che volavano leggere lungo la nostra rotta, delle lumache di mare avvistate durante una bassa marea...
I grifoni si librano in volo concentrico sopra i nostri kayak... |
Vivono sull'isola circa 70 coppie, protette dall'ente parco di Belj e dai pastori e pescatori locali.
Volteggiano instancabili lungo le scogliere verticali del versante orientale, sfruttano le correnti ascensionali senza quasi mai battere le ali, sfiorano le rocce a picco sul mare con le penne remiganti lunghe come le dita affusolate di una mano aperta sul vuoto.
Si esibiscono sulle nostre teste in manovre spettacolari e volano in coppia perfettamente sovrapposti, come l'allievo e l'istruttore al primo lancio in deltaplano...
Giulio sui bassi fondali sabbiosi della baia di Meli, lungo la costa meridionale dell'isola... |
La compagnia ne ha largamente beneficiato, anche la parte del gruppo solitamente astemia.
Giulio è stata una mascotte impeccabile, così preciso nel ripiegare la tenda che ogni mattina sembrava passata al ferro da stiro. Lorenzo è il compagno di viaggio ideale, comprensivo e tollerante, sempre col sorriso sulle labbra. Ha provato più volte a dare ripetizioni di romanticismo a Gregorio e Mauro, ma con scarsi risultati: i due si sono scoperti gemelli diversi e hanno dato prove mirabili della loro proverbiale sprucidezza...
Punta Kriza è piena di animali selvatici: daini, cervi, cinghiali, furetti e pecore allo stato brado... |
La costellazione del Leone ci ha accompagnato lungo l'intero tragitto: sorgeva all'ora di cena, quando sui fornelli sfrigolavano intingoli a base di cous-cous, noodles e riso, ed era perfettamente visibile anche nelle notti di luna piena.
Da lontano abbiamo ammirato l'isola di Krk e speriamo di poterla esplorare in un futuro prossimo...
Il periplo dell'isola è visibile su questo collegamento: una pagina di spot dedicata al viaggio a Cres!
Alcune foto sono state inserite nei precedenti post relativi alle singole tappe ed altre sono state pubblicate su facebook, grazie anche al prezioso contributo di Mauro, Gregorio e Lorenzo!
Lunga sosta alla konoba 'Adria' di Osor... |
Spring is finally arrived in the North Adriatic sea and we had just two rainy nights and one windy afternoon.
We met a lot of animals, in the sea and on the land.
We taste a lot of good local dishes and had some gorgeous experiences!
The group was excellent as usual and we are thinking on coming back to Krk next year... anybody want to come?!?
Ubicazione:
Cres - Croazia
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