Ho appena trascorso una
settimana indimenticabile in Finlandia.
A poco più di mezz'ora di auto dalla capitale Helsinki, sulle sponde di uno dei tantissimi laghi della regione, sono stata ospite nel cottage estivo della famiglia di
Eva-Lotta Backman, la mia amica di kayak conosciuta anni fa ad Anglesey durante uno dei "soliti" simposia internazionali.
L'incontro con
Trenk Muller, l'altro fidato compagno di viaggio nel lungo percorso per diventare Level 3 Coach, è stato come sempre emozionante e caloroso: ci conosciamo dal 2009, abbiamo seguito insieme tutti i corsi BCU, a partire dalle 3*, ed ogni volta che ci ritroviamo, anche dopo mesi, è come se ci fossimo salutati la sera prima.
Ci siamo dati appuntamento a Helsinki perchè abbiamo deciso di proseguire insieme la nostra formazione didattica, dopo
l'esame da Level 3 Coach che, sempre insieme, abbiamo tentato lo scorso maggio.
Lee Pooley è stato in quella occasione il nostro esaminatore e ci è talmente piaciuto il suo stile, la sua chiarezza e competenza, il suo modo di insegnare e di proporre feedback, che gli abbiamo subito chiesto di poter lavorare ancora insieme.
Non è stato semplice organizzare le tre giornate di mentoring con Lee in Finlandia, ma unire le nostre forze è stato come sempre molto proficuo: Eva-Lotta ha tenuto i contatti e ha organizzato tutto nel migliore dei modi, Trenk è arrivato all'incontro carico di tante nuove idee ed io ho scoperto di essere ancora e sempre profondamente innamorata del kayak da mare!
Già l'esame di maggio era stata una esaltante esperienza di apprendimento (a tutto campo, kayakkero ed umano!), l'amicizia con Eva-Lotta e Trenk, poi, si è rivelata sempre più solida e promettente (fondata su rispetto e fiducia reciproci!): questa nuova avventura finlandese ci ha ricaricato!
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Meeting point: il cottage estivo di Eva-Lotta (vabbè, anche se non sembra estate!) |
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Step 1: rileggere i nostri feeback e riflettere sulle osservazioni... |
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Step 2: Lee svolge la sua lezione in una cornice incantevole |
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Step 3: coaching, mentoring and supporting. Fantastico! |
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Un esempio del lavoro didattico svolto durante le tre giornate... |
Lee ci ha anticipato via mail un dettagliato piano di lavoro: rivedere il nostro training per il Level 3 Coach, ragionare sull'esame di maggio, rafforzare ogni singola aree di insegnamento, approfondire le varie modalità didattiche, comprendere a fondo l'importanza del rapporto individuale con l'allievo ("The better you know your students, the better you can support them"). Il tutto per arrivare a sviluppare un nuovo piano di lavoro per la prossima stagione.
Lee ci ha anche proposto di svolgere tre separate sessioni in kayak: la prima con lui nel ruolo di insegnante e noi tre nel ruolo di suoi allievi, la seconda con noi nel ruolo di insegnanti e lui in quello di partecipante attivo e la terza con lui nel ruolo di silenzioso osservatore. Tutte queste sessioni sono state possibili grazie alla generosa partecipazioni di alcune kayaker del locale club di Esbo, alle porte di Helsinki, che per due giorni si sono offerte di indossare i panni di "allieve sperimentali".
Inutile dire che quando Lee ha svolto la sua prima sessione, noi tre siamo rimasti tutti a bocca aperta: ha una straordinaria capacità di insegnamento, intrattenimento ed approfondimento, ha saputo tenere alta la nostra attenzione pur proponendo a ciascuno di noi esercizi differenti ed è sempre stato attento, analitico e perspicace. Modesto, come tutti i grandi insegnanti, ha saputo farci tornare la voglia di rimetterci a studiare per imparare cose nuove! Io non finirò mai di ringraziarlo anche per un'altra infinita serie di piccoli particolari apparentemente insignificanti, che per me hanno invece significato moltissimo, sia sul piano professionale che sopratutto su quello personale!
Le due sessioni che noi abbiamo svolto nel ruolo di insegnanti con le "allieve sperimentali" finlandesi sono state altrettanto produttive: in una abbiamo lavorato a soggetto, improvvisando sulle richieste delle allieve (io vorrei praticare meglio gli spostamenti laterali, io invece mi sento insicura sugli appoggi e così via), nell'altra invece abbiamo proposto noi alle allieve un argomento da approfondire, sia per migliorare la loro competenza tecnica che per rafforzare la nostra capacità didattica.
Lee ci ha anche fatto riflettere sui feedback che avevamo ricevuto dopo il nostro esame di maggio, ci ha chiesto di individuare le nostre aree di forza e di debolezza e ci ha invitato a considerare le differenze tra il corso da
Level 2 Coach e quello da
Level 3 Coach. Ci ha ripetuto spesso che il Level 3 Coach è la più alta qualifica pratica della BCU ("this is the highest practical qualification"), visto che il Level 4 Coach in via di definizione avrà un profilo accademico (master o Phd).
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Il club di kayak di Esbo, appena 500 iscritti :-) |
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Lee introduce le due allieve volontarie ai lavori della giornata... |
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Una volta rientrati a casa, altri lavori da svolgere... |
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Lee all'opera: elaborare feedback è un'arte! |
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Di nuovo insieme! |
Il lavoro è stato tanto, e duro, come spesso succede quando concentriamo in poche giornate molte attività didattiche teoriche e pratiche. Lee ci ha tenuti a lavorare dalle nove del mattino fino a mezzanotte passata, buona parte del tempo in kayak, ma gran parte a tavola a discutere di modalità di insegnamento, di schemi tecnici, di concetti didattici. Tutto sempre in inglese, obviously, ma stavolta non ho fatto la minima fatica. Sarà stata l'aria frizzante della Finlandia, la compagnia di due amici speciali come Eva-Lotta e Trenk, la chiarezza espositiva e l'inglese impeccabile di Lee, la sua grande carica umana, la fame di apprendimento che ha riconosciuto in ognuno di noi... Sarà stata anche l'estrema disponibilità delle allieve contattate da Eva-Lotta, la familiarità con cui abbiamo svolto le lezioni, la gioia condivisa di essere in kayak tutti insieme... Sarà stata forse la voglia di scoprire cose nuove, la curiosità insaziabile di altro, il bisogno di condividere esperienze, il desiderio di crescere insieme, la passione comune per il kayak da mare...
Qualunque cosa sia stata, ne è risultata un'alchimia perfetta!
Sono state tre giornate ricche e belle!
Ora possiamo elaborare un dettagliato piano di lavoro per il prossimo inverno, ognuno nel proprio paese, ognuno coi propri "allievi sperimentali", ognuno con il proprio blocchetto di appunti: se tutto va secondo i nostri piani, a maggio rivedremo Lee nel suo Devonshire (UK) per altre giornate di mentoring, prima di affrontare di nuovo l'esame finale da Level 3 Coach.
Lee ci ha salutato dicendo e ripetendo: "There is no reason why you can't continue to support each other". Non c'è stato bisogno di guardarci negli occhi, con Eva-Lotta e Trenk, per sapere che continueremo a lavorare insieme, a sostenerci a vicenda e ad alimentare la nostra amicizia...
Diventare Level 3 Coach è una delle esperienze più lunghe, faticose, entusiasmanti, istruttive ed esaltanti che mi sia mai capitato di vivere da quando ho iniziato ad andare in kayak!