IL BLOG DI TATIYAK

Il kayak è diventato la nostra grande passione, quella che ci appaga al punto da abbandonare tutte le altre per dedicarci quasi esclusivamente alla navigazione.
In kayak solchiamo mari, silenzi, orizzonti ed incontriamo nuovi amici in ogni dove...
Così abbiamo scoperto che la terra vista dal mare... è molto più bella!
Tatiana e Mauro

Le nostre pagine Facebook: Tatiana Cappucci - Mauro Ferro
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02 agosto 2025

I colori più belli

Sabato 2 agosto 2025
Diciottesimo giorno in kayak
Paralia Luna - Paralia Limena (Poros)
15 km in kayak con mare calmo 
I colori più belli


La punta meridionale di Cefalonia è quella che racchiude i colori più belli: della sabbia rossa sulle lunghe spiagge intorno al capo, punteggiate di decine di treppiedi di canne per segnalare i nidi delle tartarughe; dell'acqua trasparente e placida, pulita dalla posidonia e macchiata solo dalle praterie che si allargano sui fondali un po' sabbiosi e un po' rocciosi; dei ciottolini delle spiagge tra Skala e Poros, sul versante orientale, che sono tra i più belli fin'ora incontrati.


Siccome ci svegliamo presto, oggi abbiamo tempo di farci il primo shampoo (marino biodegradabile) dall'inizio del viaggio; e siccome fa molto caldo, riusciamo ad entrare in acqua per un bel bagno sin dal primo mattino. 


Doppiato il primo capo, ci concediamo una pausa sulla bella spiaggia deserta ai piedi di una rinomata pasticceria locale. Mauro si diverte ad osservare il padre smemorato di quattro bambini intenti a consumare enormi coppe di gelato: quando va alla cassa per pagare, capisce di aver lasciato il portafogli in auto, mentre quando va in macchina per ripartire, capisce di aver lasciato le chiavi al bancone. C'è qualcuno più distratto di me.


All'altezza di Capo Kapri, sormontato da un lilliput faro, salutiamo il profilo lontano di Zante che scompare alle nostre spalle ed accogliamo quello altrettanto distante di Itaca che si profila davanti alle prue dei nostri kayak. 

Ci affascina la vista degli scogli che in questo tratto proteggono la costa, perché sembrano tanti carciofoni bianchi striati di nero piantati sul bordo della scogliera rossastra.


Facciamo un'altra sosta all'ombra di un grande eucaliptus sul ciglio della strada litonarea che corre a pochissimi metri dal mare, e sbarchiamo appena suonano le 5 del pomeriggio perché non vogliamo dormire nel porticciolo di Poros come già ci era capitato anni addietro. Visto il proliferare di residence, studios e spa in questa parte dell'isola, temiamo che anche il paese sia diventato impraticabile per il campeggio nautico.


Ci accoccoliamo sotto un cespuglio in attesa della cena in taverna con Roberta e Nico, che oggi hanno recuperato l'auto perché domani rientrano in Italia: non potevamo lasciarci sfuggire l'occasione di un'altra tappa in taverna!


Paralia Luna

Manina di Skala
Spiaggia della pasticceria a Skala
Manina dell'arrivo
Campo a Paralia Limena

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