IL BLOG DI TATIYAK

Il kayak è diventato la nostra grande passione, quella che ci appaga al punto da abbandonare tutte le altre per dedicarci quasi esclusivamente alla navigazione.
In kayak solchiamo mari, silenzi, orizzonti ed incontriamo nuovi amici in ogni dove...
Così abbiamo scoperto che la terra vista dal mare... è molto più bella!
Tatiana e Mauro

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21 luglio 2025

Postumi dei bagordi

Lunedì 21 luglio 2025
Sesto giorno in kayak
Paralia Agia Ierousalim - Mirtos
14 km con mare piatto
Postumi dei bagordi


Mi sveglio in una bolla ovattata in cui rumori, odori e sapori sono attenuati, come percepiti da lontano o dentro una teca di vetro traslucido. Mi sento un pesce in una palla, la testa e la pancia ondeggiano lente sia prima che durante la colazione in taverna. La stessa del pranzo-merenda-cena di ieri. E resto nella palla del pesce anche dopo.


La navigazione fino ad Assos è lenta e tranquilla, senza la minima bava di vento, ed il kayak scivola su una levigata distesa blu cobalto rigata dalle scie di qualche barca a vela a motore. 

Prima di sbarcare sullo scivolo di cemento del caratteristico paesino di Assos, ammiriamo il castello arroccato sul promontorio ed una piccola grotta dal doppio ingresso con una curiosa colonna centrale che la fa assomigliare allo sguardo minaccioso di un gigante semisommerso.


Dopo aver fatto rifornimento di viveri ed acqua riprendiamo a pagaiare verso sud senza una vera meta... 

Avvistiamo dal largo l'ampia baia di Mirtos e scendiamo per una sosta che ben presto si tramuta in una tappa. 

La spiaggia di levigati ciottoli bianchi non è una delle nostre preferite: è troppo ampia e dispersiva, con poca vegetazione retrostante a causa delle numerose e ripetute frane, ha una zigzagante strada di accesso da cui scendono persino dei pullman turistici, ma soprattutto è ricolma di gente e lo sguardo si perde tra le tante testoline in acqua che ogni volta mi ricordano la repulsione di Mafalda per la minestrina (mitico Quino!).


Però l'acqua qui prende delle tonalità incredibili, anche se un po' lattiginose, e sembra di nuotare in un dipinto ad olio. Il caldo diventa feroce quando cala la leggera brezza che ci ha rinfrescato nel primo pomeriggio e sono necessari numerose abluzioni fino al tramonto.

In fondo, anche oggi abbiamo fatto il nostro dovere e non sarà così difficile godersi il tramonto sul mare ed aspettare che faccia notte!


La colazione in taverna

La sosta ad Assos
Lo spirito dell'isola!
La manina di Mirtos (non so spiegare la fascia verde)
Il mare di Mirtos

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