Nono giorno in kayak
Paralia Fteri - Paralia Atheras
10 km in kayak con mare poco mosso
Incontri in mare
La spiaggia di Fteri è una delle spiagge più belle di Cefalonia: ciottoli bianchi, macchia mediterranea, sentieri di capre, scogliere strapiombanti e soprattutto un mare dai colori seducenti. Potrei passare delle ore a guardare l'acqua che si tinge di ogni gradazione di blu, appena increspata dalla brezza mattutina che le previsioni danno in aumento, per la prima volta da quando siamo in viaggio.
Forse è questo il motivo per cui non si vedono oggi le barche in rada che ieri riempivano la costa, e non arrivano neanche i water-taxi che ad intervalli regolari accompagnavano via mare decine di persone... stamani la baia è tutta nostra almeno fino alle 10 passate, perché solo quando il sole è ormai alto arrivano i primi escursionisti via terra, e poco dopo un paio di barche a motore.
Quando sono le dieci e mezza compaiono anche 3 kayak colorati: è George Gazetas con due allievi! Sapevo che lo avremmo incontrato proprio dove ci siamo rivisti anni addietro, in questa baia che oltre al panorama mozzafiato riporta alla memoria anche ricordi emozionanti... non possiamo trattenerci troppo a lungo a chiacchierare ma facciamo in tempo ad assaggiare un melone giallo e a scattare diverse foto ricordo. Tanto ci rivedremo presto mentre siamo ancora sull'isola in kayak.
Proseguiamo di buona lena verso Porto Atheras, appena oltre il capo roccioso e la grotta dalla volta crollata: il vento increspa il mare e sulla punta c'è uno strano gioco di correnti che rende la navigazione frizzante e divertente.
In poco tempo raggiungiamo la taverna sulla spiaggia dove abbiamo pranzato (o cenato?!) anche nel 2017 e la baia non ha perso nulla del fascino che ricordavamo.
Mentre Nico e Roberta si avventurano in cerca di un market aperto su in paese (4 km di una strada di tornanti che si inerpica su per la collina e dove speriamo possano trovare un passaggio in auto - e invece no!), con Mauro ci accoccoliamo su uno dei pallet usato dai pochi pescatori locali per raggiungere i pescherecci ancorati vicino alla scogliera.
La lingua di sabbia fine è ancora popolata di bambini e l'acqua bassa e trasparente è piena di testoline che si lasciano cullare dalla frescura pomeridiana.
Monteremo le tende davanti al muretto di pietra che delimita il parcheggio e che è ancora occupato da una lunga fila di auto in sosta. Se la notte sarà tranquilla come quella passata, le stelle saranno così tante che ci sembrerà di avere il cielo dentro la tenda.
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George Gazetas and his group |
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Paralia Atheras |
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Il menù tipico greco |
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Notte da sogno |
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