Secondo giorno di viaggio e primo giorno a Cefalonia
Porto di Sami - Spiaggia di Sami
400 metri in 4 ore coi kayak sui carrellini
Appena sbarcati dal traghetto, alle due del pomeriggio, ci tratteniamo due ore nel piccolo porto di Sami per sbrigare alcune commissioni.
Dal molo del porto adocchiamo una spiaggia verso est, troppo vicina per raggiungerla via mare.
Percorriamo i primi 200 metri sul marciapiedi del lungo mare, tirando i kayak sui carrellini: ci fermiamo altre due ore all'ombra degli ulivi di una taverna affacciata sul golfo imbiancato dalla brezza pomeridiana, sorseggiando birra fresca e frullato di frutta mista.
Verso sera copriamo i restanti 200 metri fino alla nostra prima tappa per la notte: montiamo la tenda sotto un maestoso pino marittimo a due passi dall'acqua e ci godiamo la spiaggia libera, dotata di doccia fresca e di acqua potabile come ovunque in Grecia, la piccola baia dall'acqua turchina, con un fondale di ciottolini bianchi e con tantissimi pesciolini neri (le mie amate castagnole che ci accolgono sin dal primo tuffo), e l'odore della resina di eucaliptus, che sovrasta quello del gasolio dei traghetti che vanno e vengono.
In 6 ore abbiamo consumato così tante energie da dover tornare subito in taverna per una cena a base di souvlaki, tzatziki e tramonto sul mare.
Così ha inizio la nostra mitica vacanza!
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Arrivo a Sami, il porto di Cefalonia |
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Free Palestine! |
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Sosta meritata |
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Primo campo |
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Primo gioco da spiaggia |
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