Sono andate distrutte oltre 50 imbarcazioni, compresi i gozzi tradizionali costruiti dagli artigiani locali. Una brutta ferita per i nostri compagni di pagaiate... e per quel tratto di costa che è senza dubbio uno dei più belli d'Italia, entrato nel cuori dei tanti kayaker che hanno avuto la fortuna di scivolare in mare lungo le sue pareti rocciose, le sue calette idilliache e le sue grotte nascoste! Una ferita da rimarginare!
La dolorosa immagine del rogo che ha distrutto il parco barche dell'Associazione Ondalunga Kayak Salerno |
La seconda foto, infatti, è stata pubblicata dai soci appena una decina di giorno dopo il rogo.
Un paio di giorni fa, inoltre, è stato eletto il nuovo direttivo: il neo-nominato presidente Gaetano Clarizia, che subentra a Gianni De Luca, è già da tempo al lavoro ed ora si sta rimboccando ancor di più le maniche. La nuova squadra è giovane ed entusiasta e colorerà presto il mare di nuovi sorrisi!
Ho da poco ricevuto una mail da Gaetano (ops, pardon: dal Presidente Clarizia!) in cui scrive che i lavori di ristrutturazione dei capannoni stanno procedendo, che la manutenzione ordinaria è stata completata e che a fine mese sperano di poter rientrare nei rimessaggi.
O meglio, rientreranno i soci che hanno ancora un kayak!
L'unica cosa che arde è la passione! (cit. Pierpaolo Figliolia) |
Spero che la nostra piccola ma solidale comunità di pagaiatori possa stringersi intorno agli amici di Ondalunga e dimostrare, come ha già fatto in passato per gli altri imperdonabili roghi di Rapallo, Trieste e Venezia, di essere una "fenice marina" capace di risorgere dalle proprie ceneri.
Ogni contributo potrà essere versato a questo IBAN, intestato ad Ondalunga Kayak Salerno A.S.D.:
IT98Z 0503015200000010042042 - causale "RINASCITA ONDALUNGA"
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