Ci siamo ritrovati al Lago di Paola, ospiti di Waterlife Sabaudia grazie alla calorosa ospitalità di Giovanni Sangiorgi e Saverio D'Ottavi che lì animano le uscite in canoa canadese.
I tre partecipanti al corso di rolling si sono presentati in anticipo all'incontro, incuriositi come me dalla possibilità di praticare le manovre nelle acque basse, calde e limpide del lago costiero. Protetti dalla leggere brezza che batteva il litorale e che abbassava notevolmente la temperatura percepita, ci siamo divertiti per due intere giornate a fare capriole in kayak in vari modi estemporanei e creativi.
E' stata anche la giusta occasione per parlare della cultura Inuit e della lunga storia del roll.
L'impegno fisico e mentale profuso è stato notevole e ha dato risultati soddisfacenti...
L'imbarco dal canale romano per raggiungere il mare (ma la brezza ci ha fatto poi preferire il lago!) |
Enrico (al centro) ha dimostrato una grande destrezza nella sua prima pagaiata sul Greenland... |
Marco (al centro) ha usato il suo kayak ed Alessandro (a destra) ha praticato con il mio Sardinia... |
Come spesso accade in questo tipo di corsi tecnici, il livello di preparazione dei tre partecipanti era molto vario ed ognuno ha avuto bisogno di apprendere o migliorare un roll differente: con Enrico abbiamo lavorato sui fondamentali, impostando la posizione corretta del corpo per capire come eseguire il roll senza sforzo apparente; con Alessandro abbiamo invece studiato la chiusura efficace del roll groenlandese standard a pala lunga e l'inclinazione corretta della pala; con Marco infine abbiamo perfezionato il roll a destra prima di passare ad impostare quello a sinistra, per poi dedicarci sia al butterfly che al temuto e troppo spesso misconosciuto "storm roll"...
Non c'è manovra più complessa, impegnativa e divertente del roll per prendere confidenza con il kayak: adesso manca solo l'arrivo della stagione calda per mettere in pratica le nuove mirabolanti capriole in acqua!
Grazie Tatiana, grande insegnante!
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