Paola e Max sono arrivati da Parma e spero che ritornino anche il prossimo fine settimana: è sempre molto interessante lavorare con persone tanto interessate a migliorare le proprie capacità di andare in kayak!
Fabio e Sandro, invece, sono due amici del Canoa Club Fluviale che conosciamo da tempo perché ci è spesso capitato di incontrarci nella piscina comunale di Legnano durante gli allenamenti invernali di rolling.
Pensare a delle sessioni dedicate per due pagaiatori di estrazione fluviale è stato doppiamente stimolante, sia perché ogni tecnica andava "adattata" ad una imbarcazione per loro nuova, più lunga e meno manovriera, e sia perché sul lago, come in mare, quando non c'è da gestire la corrente tipica del fiume, ogni movimento in canoa va pensato prima ancora di essere eseguito in una maniera del tutto differente...
E' stato molto istruttivo, per me prima ancora che per loro, spiegare ogni cosa in chiave marina, derivandola ed affiancandola dal fluviale per analogia o per opposizione... specie quando siamo arrivati all'inclinazione dello scafo e al controllo della direzione. C'è stato bisogno di lavorare quasi più sull'inconscio che sulla tecnica, ma alla fine l'esame intrinseco di ogni singola fase della manovra ha dato i suoi frutti.
Ed è stato tutto molto entusiasmante, come sempre capita in kayak!
Il primo incontro in spiaggia di sabato mattina... |
Al lavoro sulla pagaia in avanti, con osservazione e analisi delle esigenze individuali... |
Lavoro di coppia per confronto e analisi reciproca... |
Fabio e Sandro indossano il cappello da kayaker marini! |
It was one more week-end dedicated to my BCU Level 3 Coach training: one more meeting with unknown "experimental students", all of them very passionated and motivated.
Paola and Max has driven for three hours to come from Parma and I really hope they both can come back next week-end too: it's always a big pleasure to work with such interested students.
Fabio and Sandro, on their side, are two white water paddlers and we usually meet each other in the pubblic swimming pool in our town Legnano to practise roll and rescues during the winter season.
Paola and Max has driven for three hours to come from Parma and I really hope they both can come back next week-end too: it's always a big pleasure to work with such interested students.
Fabio and Sandro, on their side, are two white water paddlers and we usually meet each other in the pubblic swimming pool in our town Legnano to practise roll and rescues during the winter season.
This coaching session was particularly tricky for me due to the fact that I've had to ask them to change their mind every time they wanted to practise a stroke, passing from river kayak to sea kayak "way of life"!. Sea kayak is longer and less maneuverable than a river kayak and using the edge is completely different if you're paddling in a flow or in a no-tidal sea zone. The session dedicated to edging controll and turning was pretty interesting for me (hopefully for the students as well) because we had to use in a different way the concepts of breaking in and breaking out, ferry gliding and at least also bracing and recovering... It was a pretty special session dedicated more to the unconscious stage of learning and it was a psycological task I really enjoyed.
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