Dalla scorsa settimana non si potrà più pagaiare in kayak tra i canali di Venezia!!!
Lo stabilisce una (seconda) ordinanza del Comune di Venezia dello scorso 3 giugno 2019 che torna a distanza di appena un anno a disciplinare in maniera restrittiva la navigazione nei canali della zona lagunare di "unità a remi di tipo non tradizionale e altre unità con propulsione diversa".
Ne ha già scritto sul sito di VeniceKayak il titolare della società di kayak da mare Renè Seindal: l'attuale amministrazione comunale aveva tentato lo scorso anno di vietare la navigazione in kayak a Venezia, ma il TAR del Veneto aveva accolto il ricorso presentato da Venicekayak e quindi di fatto annullato l'ordinanza comunale. Visto che il kayak da mare non è MAI stato coinvolto in alcun tipo di incidente e che l'attività di pagaia è sicura ed ecologica, il TAR riconosceva la fondatezza del ricorso in tutti i suoi punti ed imponeva al Comune di Venezia di modificare l'ordinanza.
Sembrava quindi cosa fatta: la battaglia legale vinta ed i kayak liberi di tornare a pagaiare a Venezia.
Invece no! A distanza di neanche un anno, e proprio il giorno dopo un brutto incidente causato da una grande nave da crociera (queste si, libere di entrare a Venezia!), il Comune torna a vietare la navigazione in kayak! A remi, in generale!
E con quale motivazione? Visto che era necessario aggirare la sentenza del TAR Veneto, il Comune non ha trovato niente di meglio che stabilire che il kayak danneggia l'immagine di Venezia!
Con la nuova ordinanza comunale non potremmo più andare al Carnevale di Venezia in kayak! |
Invece di pensare ai kayak, dovrebbero piuttosto preoccuparsi di vietare la navigazione alle grandi navi da crociera!!! |
Uniamoci tutti alla protesta promossa da Venicekayak! |
Sembra che solo le gondole possano circolare liberamente.
Ma cosa c'è di più "tradizionale" del kayak da mare? E' la più antica imbarcazione in legno, quella con più anni di storia, con più leggende e viaggi epici e tradizioni antiche e moderne! E' il kayak ad essere l'imbarcazione più sicura al mondo, l'unica in grado di recuperare la posizione di equilibrio col semplice uso della pagaia, senza bisogno che il pagaiatore esca dal pozzetto e finisca in acqua!
E' il kayak che rispetta l'immagine di Venezia, non certo le grandi navi da crociera!
Tatiyak ha sempre apprezzato le attività svolte da Venicekayak e continua a farlo.
Abbiamo anche organizzato un paio di corsi di kayak riconosciuti a livello internazionale proprio presso la sede di Venicekayak all'Isola della Certosa: ci è sempre sembrato il luogo ideale per pagaiare e per scoprire a pelo d'acqua, senza far rumore, le bellezze della città lagunare.
Negli anni passati Tatiyak aveva più volte guidato delle escursioni giornaliere in kayak in occasione del tradizionale Carnevale di Venezia, con grande soddisfazione di tutti i partecipanti...
Se vogliamo tornare a pagaiare a Venezia dobbiamo contrastare la scellerata decisione del Comune.
Non possiamo accontentarci di partecipare alla Vogalonga una volta all'anno!
Vi chiediamo quindi di sostenere tutte le iniziative promosse da Venicekayak per tutelare la navigazione in kayak a Venezia, attraverso questo nuovo appello per contribuire alle spese legali: la piccola società di Renè Seindal non può da sola affrontare un ricorso all'anno contro il Comune!
Tutti insieme, invece, possiamo dimostrare che la comunità internazionale di kayakers non accetta questa miope gestione politica e rivendica la possibilità di pagaiare a Venezia nel rispetto dell'ambiente, della tradizione e delle bellezze architettoniche della città!
Dobbiamo poter pagaiare liberamente a Venezia!
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