IL BLOG DI TATIYAK

Il kayak è diventato la nostra grande passione, quella che ci appaga al punto da abbandonare tutte le altre per dedicarci quasi esclusivamente alla navigazione.
In kayak solchiamo mari, silenzi, orizzonti ed incontriamo nuovi amici in ogni dove...
Così abbiamo scoperto che la terra vista dal mare... è molto più bella!
Tatiana e Mauro

Le nostre pagine Facebook: Tatiana Cappucci - Mauro Ferro
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12 giugno 2019

One more bespoke course...

Bespoke courses seem to be the very constant and consistent subject of my coaching season!
I've had the chance to run one more bespoke course last week-end with one of my newest long-term students and it was a special experience for both of us, the coach and the student.

There were two sunny-cloudy-windy days and we made the most of the unstable weather conditions both on the calm, flat and clear Lake of Sabaudia and on the warm choppy salty water just around the rocky headland of the North-Westerly point of Monte Circeo. 
Thanks to the different locations we work both on technical and tactical skills, starting with some top tips about forward paddling, edgind and towing and then moving to the open water to practise some self-rescues and some interesting rock garden exercise in order to put everything in action...
It was a refreshingbly two day session and I was completely focused on my student's needs! 

Enrico is a keen sailor-man and an eclectic sport-man too. He was especially interesting to improve his personal paddling skills and we were using different sessions to work on that. 
It was pretty interesting to me and very difficult to him realize how easely the sea kayak can reach the coast compare with a bigger boat! At the beginning of the rock hopping session Enrico was very anxious and I so decided to explain him the importance of what I usually call the "white line", the changing place where the opposite incoming and outcoming waves are having their confused meeting point sometimes... This is not a scientific method but the experience taught me that it works well!
It was a foundamental taught class and during almost a couple of hours we were both deeply involved in using tecnical, tactical, physical and psychological skills. At the beginning Enrico was paddling far away from the roacky coast-line but after a while he was able to paddle closer to the rocks and even smiling in between waves and winds.
Progressive development was clear enough!

Il suggestivo canale romano tra il lago ed il mare...
Le prove di traino nel tranquillo Lago di Paola frequentato anche da due canadesi!
I primi preoccupati passaggi nei giardini di roccia...

I corsi personalizzati sembrano proprio il tratto distintivo di questa stagione di insegnamento!
Lo scorso fine settimana ho avuto l'occasione di offrire un nuovo corso "bespoke" ad uno dei mie più recenti studenti di lungo corso e si è subito rivelato un'esperienza speciale per entrambi.
Sono state due lunghe giornate di sole-nuvole-vento ed abbiamo sfruttato al massimo le incerte condizioni meteorologiche per lavorare sia sulle acque tranquille del Lago di Sabaudia che nelle acque mosse del capo roccioso sul versante nord-occidentale del Monte Circeo.
Grazie a luoghi tanto vicini ma tanto diversi ci siamo concentrati sia sulla tecnica che sulla tattica, iniziando a lavorare dapprima sulla pagaiata e poi sull'inclinazione dello scafo, con un ultimo passaggio anche ai traini, per poi spostarci in mare aperto per praticare sia gli auto-salvataggi che alcuni interessanti esercizi di navigazione nei giardini di roccia...

Enrico è un velista di provata esperienza ed uno sportivo eclettico che in kayak da mare è interessato al momento a migliorare le proprie competenze tecniche.
E' stato per me molto interessante e per lui alquanto difficoltoso realizzare quanto sia facile condurre il kayak in prossimità della scogliera rocciosa, molto di più che non in barca a vela! All'inizio Enrico era molto ansioso di avvicinare lo scafo alla scogliera e così ho deciso di spiegargli l'importanza di quella che da tempo chiamo, senza alcun fondamento scientifico ma con la certezza dettata dall'esperienza, la "linea bianca", i luogo mutevole e talvolta confuso in cui si incontrano le onde di arrivo e di ritorno...
Siamo rimasti a pagaiare nei giardini di roccia per quasi un paio d'ore prestando attenzione a tutti gli aspetti della navigazione in kayak, tanto tecnici e tattici, quanto fisiologici e psicologici. Se al principio Enrico si limitava a pagaiare molto al largo, dopo qualche tempo si è deciso ad avvicinarsi di più alla costa e a mostrare persino un timido sorriso mentre passava tra gli scogli affioranti.
Chiara la progressione e stimolante la sessione!

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