Le due giornate dedicate al corso introduttivo sono state caratterizzate da condizioni meteorologiche molto impegnative, per via del forte vento di tramontana che spirava a 25 nodi, con raffiche anche fino a 35 nodi: il mare scuro e spianato dal vento è sempre stato imbiancato da onde frangenti che galoppavano verso il largo e le folate si rincorrevano lungo la costa formando a più riprese piccole trombe d'aria. Abbiamo trovato una piccola oasi di calma nella spiaggia ridossata proprio di fronte all'isola di Bergeggi e abbiamo spronato i partecipanti a restare per quanto possibile nell'unica ansa riparata dal vento, sotto le scogliere rocciose su cui corre la strada litoranea.
Non sono mancati momenti di convivialità, grazie soprattutto all'ospitalità offerta dalla Pro Loco di Bergeggi, ed abbiamo trascorso un paio di sere attorno al tavolo a gustare specialità locali...
Lo scambio di esperienze, conoscenze e competenze è stato continuo, proficuo e completo, tanto da stimolare nuove idee e nuovi progetti, sia tra i formatori che tra gli aspiranti istruttori. Tutti i partecipanti al corso si sono alternati nell'insegnamento e nonostante il tempo inclemente hanno avuto modo di praticare per diverse ore sia in acqua che a terra...
Eccoci: Roberto, Anna, Francesca, Fabio, Jolanta, Mauro, Mirella, Tatiana, Enrico, Alessandro, Martina, Celeste e Gengis! |
Le prime sessioni a terra sulle similitudini e differenze tra le varie discipline di pagaia... |
I primi confronti sulla pagaiata... |
Le prime prove in acqua con kayak differenti... |
Autosalvataggi e salvataggi assistiti... |
Preparazione atletica ed esercizi propriocettivi... |
Le cinque donne del corso: Anna, Jola, Martina, Mirella e Francesca! |
Il livello di preparazione di tutti i partecipanti si è subito rivelato molto buono: si sono presentati insegnanti di fitness e kik-boxing, di matematica e di chitarra, tutti con un grande bagaglio didattico che senza esitazioni hanno messo alla prova in kayak; si sono aggiunti anche professionisti di vari settori che hanno dimostrato indubbie capacità comunicative e di coinvolgimento, tutti forti di pregresse esperienze in altri settori sportivi, dal paracadutismo alla pesca, dal nuoto alla canoa fluviale.
Il corso base è volutamente centrato su tutte le discipline di pagaia ed è stato proprio Gengis ad introdurre le differenze e similitudini tra le varie canoe da fiume e da mare e anche tra le tante pagaie ad una e a due pale. Il corso si è poi arricchito della competenza professionale di Enrico che, come tante altre volte, ha messo a disposizione attrezzi specifici per la pratica di esercizi propriocettivi, utili per proteggere le articolazioni ed importanti per la preparazione atletica.
Più che sulla tecnica, questo corso per istruttori di base si è concentrato sulla didattica: i partecipanti hanno avuto modo di sperimentare un preciso metodo didattico che permette di chiarire i punti salienti di ogni manovra, tenere alta l'attenzione degli allievi ed al tempo stesso stimolare le capacità di apprendimento di ognuno.
L'estate sarà il momento migliore per mettere a frutto le nozioni acquisite e per progredire lungo il percorso dell'insegnamento del kayak: la preparazione premia sempre e la partecipazione a questo corso FICT dimostra che gli sforzi dell'Accademia della Canoa stanno andando nella giusta direzione. Ci rivediamo a novembre per la sessione finale, sempre a Bergeggi!
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