IL BLOG DI TATIYAK

Il kayak è diventato la nostra grande passione, quella che ci appaga al punto da abbandonare tutte le altre per dedicarci quasi esclusivamente alla navigazione.
In kayak solchiamo mari, silenzi, orizzonti ed incontriamo nuovi amici in ogni dove...
Così abbiamo scoperto che la terra vista dal mare... è molto più bella!
Tatiana e Mauro

Le nostre pagine Facebook: Tatiana Cappucci - Mauro Ferro
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27 settembre 2020

Corso bespoke su onde da surf...

Questo fine settimana è stato funestato da previsioni meteorologiche poco incoraggianti, che ci hanno indotto a posticipare il corso avanzato di rolling groenlandese: il vento fresco tra 20 e 30 nodi e la pioggia battente che ha oscurato il cielo avrebbero reso davvero poco piacevole fare capriole in mare.
Che era invece perfetto, allettante e stimolante per un corso bespoke sulle onde da surf!
L'unico spot possibile, abbastanza ridossato da evitare le onde dirompenti che aggredivano l'intero litorale di Latina, era offerto dalla spiaggetta raccolta a nord del porto di San Felice Circeo.
La voce si è sparsa così in fretta che le imperdibili condizioni meteo-marine hanno richiamato centinaia di surfisti dall'intera regione: dal belvedere un nostro amico ha contato ben 98 surfisti sulle loro tavole da surf, compresi un sacco di ragazze e bambini! Uno spettacolo nello spettacolo!
Peccato solo aver dimenticato di realizzare qualche foto e filmato in più, ma del resto eravamo usciti per studiare il mare e le onde ed abbiamo assaporato perfettamente il momento presente!



Pietro è stato non solo bravissimo ma anche coraggiosissimo!
Stava testando la sua nuova pagaia groenlandese, costruita in maniera egregia da Giorgio Perrotta di CKR, e non ha impiegato molto per capire che anche le onde più alte e frangenti, fragorose come il temporale all'orizzonte, si spegnevano all'istante, appena il tempo di far salire il cuore in gola e sprofondare il kayak tra le creste spumeggianti.
Non tutte le onde erano forti abbastanza da poter essere surfate.
Ma in un più di un'occasione abbiamo entrambi avuto la fortuna di trovarci nel posto giusto al momento giusto: quei due o tre colpi di pagaia, abbinati alla giusta spinta del corpo e al perfetto connubio tra inclinazione del kayak e pendenza dell'onda, ci hanno fatto scivolare sul mare come piccoli proiettili di vetroresina, tra gli sguardi ammirati e sorridenti dei tantissimi surfisti presenti e con una intima profonda soddisfazione, così difficile da spigare a chi non ha mai cavalcato le onde.
Sono state giusto un paio d'ore, proprio mentre al tramonto il sole riusciva a bucare le nuvole e l'aria si riempiva d'oro e d'argento: è stato faticoso surfare quelle onde, ma ancora più faticoso è stato uscire dall'acqua!

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