Il recente viaggio a Copenaghen mi ha fatto venire voglia di rileggere un bel romanzo: Il senso di Smilla per la neve, dello scrittore danese Peter Hoeg.
Si possono imparare alcuni dei tanti modi di chiamare neve la neve e ghiaccio il ghiaccio, definizioni per noi impensabili ed incomprensibili ma che per gli Inuit acquistano un valore estremamente importante per poter distinguere le infinite varietà di neve e ghiaccio...
E tante cose del libro si apprezzano meglio dopo aver viaggiato qualche giorno a quelle latitudini!
Una scheda sinottica del libro è inserita nella pagina delle letture del sito di Tatiyak:
http://www.tatianacappucci.it/Tatiyak/Letture/Smilla/Smilla.asp
After our recent trip in Copenaghen, I have the desire to read again the beautiful novel "Smilla's sense of snow", written by the Danish writer Peter Hoeg.
There a lot of different definitions of snow and ice, unthinkable and incomprehensible for us but extremely important for the Inuits to be able to distinguish the endless varieties of snow and ice...
I appreciated better the book after having traveled a few days to those latitudes!
A short presentation of the book is inserted in the page of the readings of our website Tatiyak:
http://www.tatianacappucci.it/Tatiyak/Letture/Smilla/Smilla.asp
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