Il corso è stato caratterizzato da una fitta schiera di eventi sfortunati che ci ha fatto temere che il cattivo tempo e la pioggia incombente non fossero gli unici elementi negativi: Guido ha sfidato le onde frangenti senza avere mai praticato gli appoggi e si è ripetutamente rovesciato in acqua, Toni ha voluto prestargli soccorso ma è stato a sua volta sopraffatto dalle onde, Gisella ha sofferto il mal di mare con nausee tanto forti da costringerla a terra per l'intero pomeriggio, Massimo ha accusato forti dolori alla spalla da rimandare la manovra dell'eskimo, Graziano si è tagliato un dito risalendo in kayak ed è rimasto per due giorni con le dita macchiate di mercuro cromo!
Come se tutto ciò non bastasse, nelle manovre tra le onde, il kayak di uno dei bambini ha riportato un danno evidente ma riparabile: un bel buco tondo proprio dietro il pozzetto che ha inondato il gavone posteriore in pochi minuti... la riparazione provvisoria, però, ha permesso a Luigi di proseguire il corso e a Barbara, la proprietaria del kayak, di non soffrire troppo!
I due eredi Petrucci, Loris ed Elia, kayakers di lunga esperienza a dispetto della loro giovane età, hanno mostrato di apprezzare così tanto il mare ed il kayak da essere arrivati in due giorni a praticare appoggi e spostamenti e perfino i primi rudimenti dell'eskimo... non appena cresceranno abbastanza da rimanere ancorati nel pozzetto, siamo sicuri che saranno eccelleti esecutori della manovra!
Luisella e Giovanni completavano il gruppo e hanno incuriosito tutti con eleganti appoggi continui a pala lunga e acrobatici eskimi con le mani, appresi di recente a Bibionekayak con Maligiaq Padilla e perfezionati nel corso dell'ultimo fine settimana!
Un breve resoconto per immagini ci è stato inviato dall'amico Toni e volentieri inseriamo il link: http://picasaweb.google.it/pusateritoni59/Varazze121306010?feat=email#
Un ringraziamento speciale vogliamo rivolgere al Comandante della Capitaneria di Porto Roberto Ferrari che tanto attento e sensibile continua a mostrarsi con gli appassionati di kayak, e la Lega Navale di Varazze che ci ha ospitato.
Un bell'articolo sul corso è comparso anche sulla gazzetta locale e siamo contenti di richiamarlo: http://www.ponentevarazzino.com/2010/06/14/20765/
Siamo sempre più convinti che i corsi a "domicilio" rendono emozionante e stimolante l'attività didattica e permettono di ampliare gli orizzonti, geografici e non solo!
Grazie a tutti i partecipanti per la splendida occasione!
Grazie Tati e Mauro,
RispondiEliminaper la passione, professionalità e i sorrisi.
Che tutto ciò sia sempre più contagioso e apprezzato, pagaie in alto!