IL BLOG DI TATIYAK

Il kayak è diventato la nostra grande passione, quella che ci appaga al punto da abbandonare tutte le altre per dedicarci quasi esclusivamente alla navigazione.
In kayak solchiamo mari, silenzi, orizzonti ed incontriamo nuovi amici in ogni dove...
Così abbiamo scoperto che la terra vista dal mare... è molto più bella!
Tatiana e Mauro

Le nostre pagine Facebook: Tatiana Cappucci - Mauro Ferro
_____________________________________________________________________________________________________

17 settembre 2025

Il sostegno dell'isola - diario scombinato di un'insegnante in trasferta a Ponza 💙 #1

🧭 Mercoledì 17.9.25
👣 Terzo giorno consecutivo sull'isola
⭐ Prime impressioni

Lunedì è stato il primo giorno di scuola a Ponza. Qui si comincia più tardi, il 15 settembre, ma l'estate è ancora vivace, il mare ancora caldo e la luce ancora intensa. Inoltre tutte o quasi le persone che frequentano le mie classi, la quarta e la quinta dell'Istituto tecnico per il turismo, hanno lavorato tutta l'estate e portano sulle spalle insieme allo zaino anche una fatica sconosciuta a chi non vive sull'isola. 

La signora che vive al piano terra e che la prima sera mi ha visto arrancare su per la stradina sconnessa, si offre subito di darmi un passaggio a scuola e nei 10 minuti di tragitto mi racconta molto di sé, dei suoi cani e dell'isola. Accetto volentieri anche se avrei potuto prendere la navetta che ogni venti minuti fa il giro di Ponza, correndo ad anello lungo l'unica strada di curve e tornanti che dal porto raggiunge Punta Incenso, all'altra estremità dell'isola, passando per la frazione di Piana-Le Forna dove c'è l'edificio rosa che ospita insieme la scuola media e superiore (che ora sono chiamate scuola secondaria di primo e di secondo grado).

Non parlerò certo di scuola, in questo diario scombinato, perché altre persone ben più qualificate di me lo fanno molto meglio e da più tempo. Vorrei invece raccontare i miei giorni da isolana, un po' isolata, così vicina a casa ma anche così lontana, perché le due ore e mezza di traversata in traghetto (aggiunta all'ora di treno e alla mezz'ora di auto per raggiungere la stazione) mi hanno fatto percepire chiaramente la distanza geografica sin dalla prima trasferta sull'isola.

Che però è un piccolo paradiso naturale, specie ora che la stagione turistica volge al termine ed i ritmi tendono a dilatarsi come piacciono a me. 

Ho scelto di prendere una casetta in affitto vicino alla scuola, così da poterci andare a piedi tutte le mattine e tutte le mattine potermi godere lo spettacolo del mare che avvolge la terra da ogni lato. Più che una casetta è un monolocale con terrazza che dal secondo piano affaccia su Cala Feola e Cala dell'acqua, le due calette separate dalle piscine naturali dove non vedo l'ora di iniziare a nuotare. 

La piccola magia della casetta è quella di inquadrare nella cornice dell'ampia vetrata d'ingresso il profilo inconfondibile dell'isola di Palmarola, che di giorno entra tutta in camera da letto e di notte proietta una macchia scura in mezzo al mare: è stata proprio la terrazza a farmi scegliere la casetta!

E non devo essere l'unica ad aver subito il fascino della sua vista mozzafiato: la casetta dei miei sogni, infatti, è affittata fino a fine settembre. Per queste due settimane sono quindi appoggiata in un altro monolocale poco distante, sempre con terrazza, questa affacciata su Cala Fonte e proprio di fronte al Monte Circeo, che da più lontano si intravede nella foschia grigiastra di queste giornate ancora afose e che di notte lancia fin dentro la mia stanza i bagliori intermittenti del faro di Punta Rossa.

Le mie prime giornate ponzesi si sono riempite di una routine tutta isolana: scuola dalle 8 alle 14, pranzetto veloce in terrazza, siesta post prandiale che mi ricorda i viaggi in kayak, passeggiata pomeridiana alla ricerca di una connessione che mi tenga ancora un po' in contatto col resto del mondo, discesa al mare e nuotata tra gli scogli. 

Oggi per la prima volta ho messo la maschera e ho deciso che non la dimenticherò più perché il fondale roccioso pullula di pescetti colorati: ho riconosciuto castagnole, occhiate e orate, ma presto dovrò imparare il nome di tutti gli altri pesci multicolori che fluttuano nella corrente leggera e che sembrano volare in quest'acqua limpida e fresca. E che fanno sentire anche me leggera e liquida e libera.

Mi sento oltremodo fortunata, sola ma contenta, con un pizzico di nostalgia che mi assale al calar della sera ma con la netta sensazione di avere appena iniziato una nuova inattesa ed emozionante esperienza... 💙

La traversata in traghetto da Formia con un tramonto mozzafiato sul Circeo
La vista su Palmarola dalla curva della strada che porta alla mia nuova scuola...
La terrazza della casetta provvisoria, affacciata sul Circeo che fa capolino tra le nuvole all'orizzonte...
Al cancelletto d'ingresso
Cala Fonte delle mie prime nuotate!

Nessun commento:

Posta un commento

Solo gli utenti con account Google possono inserire commenti. Grazie.