L'estate è arrivata con grande ritardo, l'autunno invece è stato puntualissimo!
Le previsioni per il passato fine settimana erano poco incoraggianti ma nessuno è mancato all'appuntamento: i quattro partecipanti al corso avanzato non sono sembrati minimamente infastiditi dal cattivo tempo.
Mauro ed io abbiamo impiegato poco per capire che si trattava di persone molto particolari...
Lo scambio delle prime battute ci ha permesso di conoscerci meglio: è stato subito chiaro che il corso sarebbe stato molto intenso... e divertente... e arricchito dalle esperienze che ognuno ha portato con se, dalla subacquea alla vela alla discesa fluviale! Grande attenzione in acqua, domande sempre pertinenti, esercizi ripetuti con lo spirito migliore: capire, provare, migliorare. Ed imparare ad amare il kayak d'amare!
Bruno ha cominciato a pagaiare da un anno appena ma sembra non voler più smettere: sul suo nuovo kayak ha già acquistato una buona padronanza e non tarderemo a ritrovarlo in piscina per i corsi di rolling.
Ascar ha avuto esperienze fluviali ma ha subito confessato di prediligere la lenta immersione nella natura con il kayak da mare: era la sua prima volta ma sembrava aver sempre pagaiato con una groenlandese.
Tomaso ha voluto sperimentare anche il campeggio nautico e ci ha fatto trascorrere una piacevolissima serata sulle rive del lago a chiacchierare di ogni singolo pezzo dell'attrezzatura...
Poi c'era Denyse. Una donna eccezionale che volevo conoscere da tempo.
Ci siamo 'scoperte' via mail diversi mesi fa ma non avevamo ancora avuto occasione di incontrarci di persona. In casi del genere può nascere una simpatia telematica che non sempre riesce a tradursi in affinità epidermica: le aspettative non sono andate deluse e ci siamo già date appuntamento a Zurigo per nuovi incontri in kayak e non solo. Denyse è, tra le tante altre cose, anche una blogger che merita di essere seguita con attenzione: http://seekajakenmithandicap.wordpress.com/
L'occasione migliore per scattare una foto di gruppo è stata la pausa pranzo.
La domenica siamo rimasti in ammollo per buona parte della mattinata: Bruno e Tomaso si sono cimentati con i salvataggi e gli autosalvataggi con un trasporto tale che temevo non sarebbero più voluti uscire dall'acqua. Nonostante la pioggia i sorrisi hanno illuminato i nostri visi per tutta la giornata...
E' stato per me uno dei corsi più belli di sempre, stimolante, impegnativo ed appagante.
Ho lavorato in acqua (fuori e dentro l'acqua) con persone curiose, intelligenti, attente ed appassionate.
Come mi ha poi scritto Tomaso, anche quando siamo tornati a maneggiare mouse e tastiera il cuore è rimasto aggrappato al legno della groenlandese...
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