Un incontro tra amici: più che insegnare ad affinare la tecnica di conduzione dell'imbarcazione mi sono ritrovata ad ascoltare - ed ammirare - nozioni ed intuizioni di quattro grandi appassionati di kayak!
Ed è stato davvero molto bello!
Luisa, Manuela, Luca e Toni sono giunti dai quattro angoli del Nord Italia - Genova, Savona, Alessandria e Torino - per cimentarsi con timoni di prua, recuperi in acque profonde ed uso appropriato della "contact-line". Incuranti della temperatura ormai invernale dell'acqua, non hanno mai esitato a ripetere gli esercizi di risalita in kayak: a fine giornata dei larghi sorrisi di soddisfazione si sono stampati sulle nostre facce arrossate dal sole e dalla fatica...
Ci siamo accampati sulle rive del lago e, come spesso accade in questi casi, abbiamo passato molto tempo intorno ai fornelli: ogni boccone era accompagnato da considerazioni raffinate sulla filosofia dell'andar per mare ed annegato in boccali ricolmi di concetti dotti sulla psicomotricità del pagaiare... ah, che vita!
Studying the syllabus... |
Reflecting on the guidance notes... |
Finally on the water! |
Nella tranquilla baia di Cerro di Laveno ho pagaiato per ore in lungo ed in largo: ho finalmente capito la differenza tra pagaiata a J, pagaiata a coltello e la cosiddetta pagaiata indiana, ho aggiunto nuovi calli alle mani perché impugno ancora l'oliva come se volessi triturarla e ho inferto alle caviglie grandissimi strazi per i ripetuti esercizi di pagaiata all'indietro, spostamento laterale ed appoggi... ufff, che fatica!
Autumn colours under the water... |
I supervised a group of good sea kayakers, all of them very involved and so much interested. It was a funny meeting more than a coaching session: I enjoyed a lot our nonstop excercises about edging, leaning, turning on the move, moving sideways, rolling, rescueing and towing...
We camp out on the lakeside and, as usual, we relaxed coocking and eating: most of the deepest concept about the philosophy of modern sea kayaking were developed between tasty dishes and dessert wine... uhm, such a marevellous night!
On Monday I came back to the lake for practising more and more on the open canoe: I finally understand the difference between J Stroke, knife J and Indian stroke. My favourite stroke remain the sculling but I'm quite satisfied with my reverse paddling too and a bit scarried about support strokes... Now I have some new callus on the hands and my ankles are not as happy as me for paddling an open canoe!
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