IL BLOG DI TATIYAK

Il kayak è diventato la nostra grande passione, quella che ci appaga al punto da abbandonare tutte le altre per dedicarci quasi esclusivamente alla navigazione.
In kayak solchiamo mari, silenzi, orizzonti ed incontriamo nuovi amici in ogni dove...
Così abbiamo scoperto che la terra vista dal mare... è molto più bella!
Tatiana e Mauro

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20 maggio 2011

Pa.Ri.Gi. paddles

Le pagaie Pa.Ri.Gi. sono prodotte da Giancarlo Gianelli, un personaggio davvero fuori dal comune che abbiamo avuto occasione di conoscere una sera di qualche mese fa alla piscina di Besozzo.
Era venuto apposta per presentarci il suo ultimo progetto: le PAgaie RInnovate GIanelli, un acronimo che svela molto della filosofia costruttiva del suo nuovo marchio. L'intento di Giancarlo, infatti, è quello di coniugare le antiche linee costruttive groenlandesi con le recenti teorie dinamiche: da anni appassionato di modellismo aereo, ha applicato alle pale qualche interessante innovazione.


Giancarlo ci ha consegnato le due prime pagaie prodotte con la richiesta esplicita di testarle in acqua e la scorsa domenica sul Lago di Como è stata un'occasione eccellente per maneggiare le nuove Indy e Fly, i nomi assegnati ai due modelli in lavorazione.
La Indy è certamente la più innovativa delle due, con la pala che richiama il cucchiaio delle pagaie moderne: fornisce un'ottima propulsione, una passata potente ed un'estrazione pulita. Basta prenderci un pò la mano che la velocità di crociera aumenta decisamente, mantenendo inalterate le caratteristiche peculiari della pagaia groenlandese: scarsa resistenza al vento, elasticità ed ottima prestazione nelle lunghe escursioni.
La sensazione è stata sorprendente ed entusiasmante: una gran bella pagaia per mantenere delle andature sostenute anche in condizioni ambientali impegnative...


La sorella minore Fly è una pagaia leggera e maneggevole, adatta ai piccoli pagaiatori (donne e bambini, per esempio), molto sottile alle estremità tanto che sembra una lama che taglia l'acqua. Avevamo già avuto occasione di provarla in piscina per l'esecuzione delle varie manovre di eskimo e sembrava di non avere in mano quasi niente, uno vero "stuzzicadenti", come direbbero i detrattori della pagaia groenlandese. Nel lago mosso e ventoso si è comportata altrettanto bene, infilando le onde con decisione, assicurando un buon appoggio e lavorando in silenzio sia nella fase di immersione che in quella di estrazione.
Il giudizio positivo sulle pagaie Pa.Ri.Gi. deriva anche alla cura maniacale dei particolari, dalla lavorazione del legno (che nasconde anni di lavoro in falegnameria) alla rifinitura delle vernici (scelte con cura ed attenzione all'ambiente) alla consegna: ogni pagaia ha una sua custodia realizzata in un materiale particolare per proteggerla dal sole, il vero nemico della nostra fedele compagna di avventure in kayak!
Giancarlo sarà a Bibionekayak dal 2 al 5 giugno 2011 per presentare in anteprima le sue pagaie e siamo sicuri che ci sarà una lunga fila di curiosi per provare a pagaiare con Indy e Fly nella acque della laguna...


We've received two new Greenland paddles realized by the Italian sea kayaker and carpenter Giancarlo Gianelli: he wants to combine the ancient Greeland lines with the modern skills and he applies to his Pa.Ri.Gi. paddles the rules of the air modelling.
We've met him some time ago in the swimming pool in Besozzo, where he has come to present his new project: remodeled paddles, and the Italian acronym means excactly "PAddle-RInew-GIanelli (that is his surname... ok,ok, re-new with E!).
Indy and Fly are two interesting new Greenland paddles that we tested last Sunday with great satisfaction: Indy is the most renewed paddle, with a special line to recall the wing paddle: you can fell a strong push and the speed is suddenly increase; good paddle for long distances even in challenging conditions...
Fly is the little sister, very thin and light, like a blade in the water, perfect for little paddlers, women or childs, for example; we've tested it for the first time in the swimming pool to practise the Greenland rolls and you can really imagine to have quite nothing on your hands, a sticky paddle endeed!
Giancarlo will be presenta at Bibionekayak from 2nd to 5th of June 2011 and we surely help him to promote his new brand: so, test it and have fun!

7 commenti:

  1. Tatiana, leggo con grande interesse la descrizione delle pagaie PaRiGi. Mi sorprende quando dici: " Basta prenderci un pò la mano che la velocità di crociera aumenta decisamente, mantenendo inalterate le caratteristiche peculiari della pagaia groenlandese"
    La velocita` aumente veramente o ti sembra che autmenti? l'hai misurata empiricamante o e` solo una sensazione percepita?
    Un'altra domanda: le pagaie sembrano non simmetriche; possono essere usate in ogni posizione o hanno decisamante un lato di propusione che non puo` essere rovesciato?

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  2. La velocità è reale, provata dal GPS!
    La pagaia Indy non sembra simmetrica, E' simmetrica ed i due lati possono essere usati alternativamente, tornando al lato "solito" per una pagaiata rilassata...
    Trovo che sia una gran bella pagaia, provare per credere!

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  3. Secondo me le pagaie PA.RI.GI. dovrebbero essere chiamate PA.CO.GI. (Pagaie Copiate Gianelli).
    Questo perchè di rinnovate non hanno proprio nulla, anzi sono state copiate nel mio laboratorio l'anno scorso, quando Giancarlo venne per l'interesse a rilevare AVATAK.
    Gli mostrai un pò il processo di lavorazione e anche il prototipo della groenlandese con un lato a cucchiaio (ne ho ancora la dima).
    Non è farina del suo sacco e le uniche innovazioni sono: un trattamento di impregnazione misero e la mancanza di capsule di rinforzo alle estremità, per speculazione o per incapacità a farlo. Sembra anche non ci sia la divisibile in produzione.
    Nel suo sito si dice che le capsule in VTR sono sconsigliate perchè se si rompono, il legno si danneggia con l'acqua; è vero, ma chiedetelo a chi ha un'AVATAK da 9 o 10 anni se si sono rotte. Quanto durerà la sola vernice in punta?
    Un saluto.Niko

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  4. Probabilmente il mio prodotto "rode" a qualcuno visto che io, educatamente, non mi ero permesso di fare il nome di nessun produttore o forse chi scrive pensa di essere il depositario dell'invenzione della pagaia groenlandese?
    Adesso vi saluto perchè sto facendo un corso di laurea per applicare la resina sulla punta delle pagaie, Giancarlo

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  5. I commenti non sempre piacciono e, poichè siamo stati invitati tutti a farlo, ho voluto esprimere il mio disappunto su le bugie riportate nel sito PA.RI.GI. ed in particolare sulla parola RINNOVATE.
    Invito tutti coloro che ci trovano nuove innovazioni a farcele notare.
    Stimo le persone di buona volontà, ed auguro a tutti tanta fortuna, ma attenti a quello che scrivete.
    I kayaker italiani sono abituati bene!

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  6. Ritengo estremamente maleducato usare un blog messo a disposizione da altri per attacchi personali. Ho un indirizzo mail e risponderò a queste offese solo tramite quel mezzo o, se ci sarò trascinato, tramitre il mio legale visto che ci sono tutti gli elementi per una querela per diffamazione.
    Giancarlo. (scusate per lo spazio che, mio malgrado, ho dovuto occupare per difendere la mia onorabilità)

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  7. Sono soltanto commenti richiesti sulle pagaie presentate nel blog. Nient'altro!
    Niko.

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