Lo scorso fine settimana lo abbiamo dedicato ad un corso avanzato di rolling groenlandese.
Quattro allievi si sono cimentati con le figure di roll diverse dalle "tradizionali".
Avendo già imparato il roll "classico", ci si può sbizzarrire ad eseguirlo in tante altre varianti!
Le temperature dell'aria e dell'acqua hanno permesso di restare in immersione per diverse ore durante le due giornate di sabato e di domenica: l'acqua ancora calda del lago e l'acqua limpida della piccola baia sotto il promontorio del Circeo erano ideali per eseguire le manovre in sicurezza e, come sempre accade, abbiamo parlato di kayak e rolling e tanto altro anche durante le soleggiate pause per il pranzo.
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Tutti in acqua, subito!
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L'attenzione che i compagni rivolgono ai progressi degli altri è una parte importante del corso...
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Assorbimento ultravioletti durante la pausa per il pranzo...
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La presentazione della prua ad un compagno rovesciato... |
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L'entusiasmo a fine corso!
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Ci siamo dedicati dapprima ad affinare il rolling di base con l'uscita in appoggio alto.
Il passaggio successivo è stato per tutti ripassare anche l'appoggio alto continuo groenlandese per arrivare ad eseguire in scioltezza il più impegnativo balance brace.
Poi ognuno dei quattro ha scelto un percorso personalizzato e ho lavorato con ognuno su roll differenti: a pala lunga e a pala corta, con la pagaia groenlandese e con la pagaia europea, il roll da tempesta o storm-roll, il butterfly e l'arm-pit roll, che sono entrambi tra i più spettacolari...
Per finire in bellezza, ci siamo rilassati ripetendo i salvataggi assistiti con la presentazione della prua e della pagaia, manovre fondamentali per non dover uscire dal pozzetto quando ci si è rovesciati e non si è eseguito il roll. Molto utile quando si vuole evitare di bagnarsi completamente.
E' stato un corso di grande soddisfazione per tutti, allievi ed insegnante compresa!
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