Oggi è anche la prima domenica dell'inverno che restiamo a casa e non usciamo in kayak. Non tanto per la pioggia: quando piove, ci limitiamo a dire "acqua sopra, acqua sotto" e andiamo in kayak lo stesso. Oggi non usciamo per colpa di un potente raffreddore, il mio, riportato a casa da Jersey. O forse da Lago di Como. O forse no, chissà.
Ecco, il Lago di Como. Ogni anno, durante i giorni più freddi dell'anno, chiamati a proposito i giorni della merla, Luciano Belloni organizza il Raduno più freddo dell'anno, nel punto più freddo del lago più freddo d'Italia, il Lago di Mezzola, sull'alto Lago di Como.
Quest'anno sembrava primavera! Quindi il raffreddore me lo devo essere preso altrove.
Le temperature sono state miti, il sole ci ha accompagnato per buona parte della giornata, l'escursione è stata piacevole e ridanciana (come la cena della sera prima al ristornate del posto, dove i pizzoccheri innaffiati di grappa hanno prodotto effetti insperati!): la pausa pranzo ha riservato talmente tante sorprese culinarie, tutte comprese tra il dessert e il liquore, che risalire in kayak è stato davvero... pesante.
Il gruppo dei 34 partecipanti ha vinto il primo premio "Sparpagliati dell'Anno", istituito per l'occasione, ma anche quello per la maggiore presenza femminile: ben 10 signore di pagaia hanno allietato la domenica di gennaio più calda di tutti i Raduni della Merla!
The slipway at Gera Lario, on the north-west side of Lake Como |
My new bright windmill and the 34 paddlers group |
Luciano Belloni in the middle in the sunshine |
Mauro and his Voyager at the entrance of Mezzola Lake |
Marco and his Voyager near the fresh natural waterfall on the west side of Mezzola Lake |
Two Voyagers bow to bow |
The long white sandy beach chosen for the lunch break |
A short walk to the peculiar little Medieval church of Saint Fedelino |
A great Sunday luncheon! |
10 smiling women 10 |
Today is also the first winter Sunday we don't go out for paddling. Not because of the rain: when it rains, we usually say "water upper, water under, what's the matter" and we go paddling anyway. Today we decided to stay at home because of my strong cold (I've catched it in Jersey maybe, maybe on Lake Como. Maybe not, who knows).
Last Sunday we were on Como Lake. Every year, during the coldest days of the year, the last three days of January, our great friend Luciano Belloni is persisting in organizing the coldest gathering of the year, in the coldest part of the coldest lake of Italy, the Lake Mezzola, north to Lake Como.
Last Sunday it seemed to be Spring time! This means that I've catched my cold somewhere else.
Warm temperatures, timid sun for most part of the day, good company, lots of chats and laughs (as well as the night before, during the dinner at the local well-known restaurant!): during the lunch break, so many sweets and liqueurs have appeared from evey single hatch, that start paddling again was pretty... hard.
The 34 paddlers group has gain the first invented prize "Scattered of the Year" but also the first serious prize for the female presence: 10 young women have honoured the warmest January gatherings ever organized!
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