IL BLOG DI TATIYAK

Il kayak è diventato la nostra grande passione, quella che ci appaga al punto da abbandonare tutte le altre per dedicarci quasi esclusivamente alla navigazione.
In kayak solchiamo mari, silenzi, orizzonti ed incontriamo nuovi amici in ogni dove...
Così abbiamo scoperto che la terra vista dal mare... è molto più bella!
Tatiana e Mauro

Le nostre pagine Facebook: Tatiana Cappucci - Mauro Ferro
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29 giugno 2012

A trip for charity!

Siamo entrati nel vivo dell'organizzazione del viaggio in Corsica: 900 km di pagaiate per completare il periplo della quarta isola del Mediterraneo.
Abbiamo scelto di sostenere YMCA Homeless, un'organizzazione non-profit che aiuta i senza tetto maltesi: grazie al contatto costruito dall'amico Albert Gambina, questa volta pagaiamo non soltanto per goderci il sole ed il mare ma anche per "aiutare ad aiutare gli altri"... quando siamo in viaggio, dormiamo in spiaggia ma sappiamo sempre di avere una casa in cui tornare: altri non possono dirsi altrettanto fortunati.
Questa è la lettera che abbiamo ricevuto qualche giorno fa da Julie Smith, una delle responsabile di YMCA: 
Al momento YMCA Homeless Shelter ospita a Valletta 26 persone, molte delle quali sono donne e bambini, ed offre ospitalità ad individui che si trovano in difficoltà sebbene non siano necessariamente dei senza tetto. Attraverso i nostri servizi, il nostro gruppo di professionisti assiste circa 60 persone ogni giorno.
Sapete che YMCA ha realizzato oltre 10.000 interventi nell'ultimo anno?
Per molti Malta è un paese mediterraneo piacevole e soleggiato ma per altri è solo un sogno lontano: la loro realtà è drammaticamente diversa. La loro situazione può riguardare violenza domestica, difficoltà matrimoniali, abusi sui minori, problemi mentali, disoccupazione, povertà e mancanza di alloggio. Molti arrivano a YMCA per essere aiutati con cibo o sostegni, alcuni hanno bisogno di maggiore assistenza e tutti condividono la stessa esperienza: ad un certo punto della loro vita qualcosa ha cominciato ad andare storto.
Alla YMCA non facciamo discriminazioni per convinzioni politiche, colore della pelle, razza o credo religioso. L'unico criterio che adottiamo è quello per cui se qualcuno ha bisogno di noi, noi siamo qui per aiutarlo.
Servizi professionali come quelli da noi offerti hanno un costo molto elevato, oltre 250 mila euro all'anno ed i fondi governativi coprono solo una piccola parte: il resto arriva dalla raccolta di fondi e dalle donazioni.
Con l'aiuto di persone come Tatiana e Mauro noi possiamo fare la differenza e sostenendo il loro viaggio voi potete aiutarci a cambiare il corso di molte vite.
Sostenete il viaggio di Tatiana e Mauro ed aiutateli ad aiutarci ad aiutare gli altri!

Un sentito ringraziamento, 
Jules


We're coming into the hearth of the Corse sea kayak trip: almost 490 miles to complete the circumnavigation of the fourth islands of the Mediterranean Sea.

This trip is in support of a charity project leading by YMCA Homeless, a no-profit organization based in Malta: thanks to our friend Albert Gambina this year we will paddle not only to enjoy sea and sun but also "to help them to help others"... when we' re on a sea kayak trip we usually spend the night on the beach but we have always a home where to come back: some people is not so lucky.
This is the letter we've received some days ago from Julie Smith of YMCA: At present the YMCA Homeless Shelter in Valletta is home to 26 individuals, most of which are women and children. Add to this, YMCA Homeless also provides a community service to those individuals going through a rough patch, but who are not necessarily homeless. Through both services, our team of professionals assist some 60 persons from all walks of life every day.
Did you know that YMCA performed over 10,000 interventions in the last year?
For many, Malta is a pleasant, mediterranean, sunny lifestyle. But for some people, this is only a distant dream. Their reality is dramatically different.
Their situations can be domestic violence, matrimonial difficulties, child abuse, mental health problems, unemployment, substandard housing - and homelessness. They come to YMCA to help them put things right, sometimes they just need advice, sometimes food for the table, sometimes it is more serious. People from all walks of life come to YMCA, but they share this: at some point, at some time in their life something went seriously wrong.
At YMCA we do not discriminate, we will help without judgement, we work beyond colour, race or creed. The only criteria is that you need us and we will be there to help you. Professional services like these cost a lot of money - over a quarter of a million euros a year and the government only funds a small portion of our operational costs. The rest always has to come from fund-raising campaigns and donations.With the help of people like Tatiana and Mauro we can make a difference and by sponsoring this event, you can change lives.
Please support Tatiana and Mauro and help them, to help us, to help others!

In sincere appreciation,
Jules

25 giugno 2012

Due giorni sul Lago d'Orta...

La "scusa" ufficiale era l'assistenza in kayak ai nuotatori impegnati nella traversata del lago: 14 km dal paesino di Omegna, all'estremità settentrionale, al lido di Gozzano, posto all'estremo sud del bacino, una bella maratona di nuoto che ha impegnato oltre 100 atleti accorsi da tutta la regione, e anche dal resto d'Italia e d'Europa.
Rispondendo all'invito degli organizzatori, abbiamo colto l'occasione per trascorrere due intere giornate sul lago, sia per vestire nuovamente il ruolo di "ambasciatori del kayak" presso i nuotatori e sia per allungare la pagaiata alla domenica successiva, campeggiando in una radura nei pressi della cittadina lacustre... senza sapere che avrebbero avuto la meglio le chiacchiere e la birra, come spesso succede quando il piacere della compagnia sopravanza quello del gesto atletico!


Ci siamo ritrovati puntuali all'incontro della mattina di sabato 23 giugno, allineati sotto la piattaforma galleggiante per seguire il briefing pre-gara: abbiamo tutti pensato ad un'organizzazione impeccabile, visto lo spiegamento di forze e l'attenta analisi del percorso... ci hanno assegnato un numero di barca, una banderuola rossa ed un fischietto, ci hanno spiegato come disporci lungo il canale di gara, cosa fare durante la traversata e come intervenire in caso di bisogno... ci hanno persino stupito con due tappe intermedie per rifocillare gli atleti con frutta, barrette energetiche e bevande fresche.


Ci siamo però dovuti ricredere perché ben presto lungo il percorso siamo rimasti da soli in acqua.
I nuotatori seguivano ognuno la propria rotta, ciascuno col proprio ritmo: i primi hanno impiegato meno di 3 ore per coprire la distanza, gli ultimi quasi 6 ore... gioco forza, si sono tutti allungati nel lago ed è stato molto complicato riuscire a seguirli: difficile anche controllare le imbarcazioni che, nonostante il divieto di navigazione ai privati, continuavano a sfrecciare sull'acqua in ogni direzione! Inoltre, i canoisti locali, peraltro molto numerosi, sembravano interessati unicamente a seguire da vicino il proprio amico nuotatore, dimentichi degli altri partecipanti e del proprio ruolo all'interno del sistema di sicurezza...


Passato la boa dell'isolino di San Giulio, poco oltre i due terzi del percorso, è stato quasi impossibile incrociare una barca a motore dell'organizzazione e se fosse successo qualcosa ai nuotatori in quel tratto non saremmo stati capaci di ricevere soccorso in alcun modo: il foglio prestampato con i numeri di emergenza di cui avevano parlato al briefing non è stato distribuito a nessun kayaker ed erano ormai andati via sia la Polizia che i Carabinieri... l'unico gommone della Croce Rossa non poteva certo coprire l'intero campo di gara!
Ma il tempo era ottimo, solo un poco di brezza contraria verso il traguardo e per fortuna tutti gli atleti hanno mostrato grande resistenza... in alcuni tratti, è stato sufficiente pagaiare alla testa di un gruppetto sparso per essere seguiti verso la boa successiva: per chi nuota con la testa a pela d'acqua è certo più visibile la poppa del kayak che non il traguardo finale...


Abbiamo assistito alle premiazioni: sono state consegnate medaglie a tutti i partecipati, un bel gesto di incoraggiamento per gli atleti iscritti, coppe ai primi tre classificati di ogni categoria, coppe speciali al più giovane, al meno giovane, al nuotatore giunto da più lontano e persino al gruppo più numeroso... ma, strano a dirsi, neanche una parola spesa per le barche d'appoggio... nessun ringraziamento per gli oltre venti canoisti impegnati nella sicurezza in acqua... solo mentre pagaiavamo verso casa, contrastando un bel vento teso a 15 nodi, a manifestazione ormai conclusa e lontani da podi, microfoni e sponsor, ci ha avvicinati la chiatta addetta al recupero delle boe e ci ha ringraziati a gran voce per l'assistenza prestata...


Ci siamo goduti comunque sia la serata in pizzeria che la domenica di sole sul lago: costeggiare il tratto orientale è sempre entusiasmante, così lontano dai rumori della civiltà e calato in un silenzio senza tempo, interrotto solo di quanto in quando dal rumore di una cascata o dal pigolio di una famigliola di paperelle.
Abbiamo visto tanti alberi caduti sul ciglio del lago, con le fronde sommerse dall'acqua ed i rami spogli protesi verso il fondale, ed in quell'intricato shangai gigante abbiamo fatto uno speciale incontro ravvicinato: un grande esemplare di tartaruga d'acqua, dal carapace verde scuro perfettamente mimetizzato nel sotto bosco della riva... il Lago d'Orta offre sempre una bella pagaiata!

18 giugno 2012

A sunny week-end, at least!

Finalmente un pò di sole!
Ne abbiamo approfittato volentieri per una lunga pagaiata sul Lago Maggiore in tenuta estiva a rimuginare sul prossimo viaggio estivo in Corsica e sui corsi BCU di novembre per le tre stelle in kayak e canoa canadese: nuove avventure che aspettano di essere vissute... qualcuno vuole unirsi alla compagnia?!?

Finally, a sunny week-end!
We spent two lovely days paddling on Maggiore Lake, our "gymnasium" lake, thinking on our new adventures: a summer sea kayak trip around Corse and new BCU courses in November for 3* sea kayak and open canoe... Does anybody want to join us?!?

11 giugno 2012

One more day under the rain...

Ma almeno il sabato c'era una parvenza di sereno... che non è proprio come dire che c'era il sole ma per i parametri lombardi era più che sufficiente per ritrovarsi in 18 a pagaiare intorno alle Isole Borromee!
Il classico raduno annuale di Sullacqua a Monvalle si è svolto anche quest'anno all'insegna del mal tempo, del gran ridere e dell'ancor più grande piacere di ritrovarsi intorno al tavolo! Marco ha anche testato la temperatura dell'acqua per be 4 volte, recuperato ogni volta tra i frangenti alzati da un vento teso che nel pomeriggio è calato: c'è stato un collettivo scambio di kayak ed il rientro è stato decisamente meno movimentato! Nel frattempo, ho verificato una volta di più quanto è pesante il traino di due kayak zatterati quando nessuno dei due pagaia... pant, pant, pant!!!
La domenica, invece, le previsioni hanno centrato perfettamente la giornata: sole pieno fino al pranzo, pioggia dalle 5 del pomeriggio... e quindi rientro bagnato! Ma fortunato, perchè è sempre bello ritrovarsi tra amici!!!

Breafing iniziale...               Starting with the breaf...
Pausa intermedia...               Midway stop...
Strana scultura cresciuta nel lago...               Strange sculture grows on the lake...
But on Saturday there was a better weather, at least... not really a sunny day but not completely rainy, enough to meet 18 paddlers at the yearly Sullacqua gathering at Monvalle on Maggiore Lake. 
Paddling around the Borromee Island in the middle of the lake,while a reinforce wing was making little rough waves, Mark wanted to test the temperature of the water, 4 times: after that, there was a collective exchange of kayaks and the afternoon reentry was firmly less animated! In the meanwhile, I've clearly checked how heavy is towing two rafted kayaks with none paddling in... pant, pant, pant!!!
At Sunday, the weather forecast has perfectly centered the day: full sun up to lunch, rain starting from 5 p.m. So, we had to come back under the rain, but we were very happy for spending the week end with so much friends!!!

07 giugno 2012

This is the roll!

E' arrivato subito, appena l'abbiamo ordinato!
Poi è passato un sacco di tempo prima che riuscissimo a scrivere questa recensione...
Il nuovo video realizzato da Justine Curgenven con Cheri Perry & Turner Wilson è davvero bello: pieno, ricco, istruttivo e soprattutto molto divertente!
Il sottotitolo della quarta di copertina spiega che è il più completo DVD realizzato sin'ora per imparare l'eskimo: non possiamo che essere d'accordo perché, dopo quello di Helen Wilson dello scorso anno ed il più recente di Maligiaq & Dubside, questo è rivolto sia agli aspiranti eskimatori che ai navigati praticanti che agli stessi insegnanti. E' infatti il primo video pensato e realizzato tanto per gli allievi quanto per i maestri: moltissimi spunti forniti da Cheri & Turner possono essere seguiti dai pagaiatori autodidatti ma sono sicuramente utili anche agli istruttori. In molti casi, infatti, i due grandi maestri del roll spiegano come correggere la posizione o migliorare la rotazione ed il DVD diventa così un ottimo strumento didattico. E' un DVD indispensabile nella biblioteca di ogni kayaker, che vale davvero la pena di ordinare, consultare e conservare con cura.
Detto questo, il post potrebbe anche chiudersi qui... ma ci sono un po' di cose che vale la pena raccontare...
E' lungo ben due ore e mezza, girato in alta risoluzione e montato con grande attenzione: le immagini ritraggono posti dalle acque limpide e dagli scenari affascinanti e si possono facilmente riconoscere il Canada, la Scozia e la nostra amata Vulcano alle Isole Eolie in Sicilia. Molte riprese, infatti, sono state realizzate con lo "Spirito Inuit" della Overline, che spicca sugli altri modelli di kayak per i colori sgargianti ed originali.
E' ricco di spiegazioni su tre tipi di eskimo fondamentali, l'eskimo groenlandese a pala lunga, l'eskimo di poppa a pala lunga ed il cosiddetto eskimo da tempesta a pala corta. I due protagonisti, maestri di fama internazionale, usano indistintamente la pagaia groenlandese e quella moderna, mostrando di volta in volta le differenze o le peculiarità di ciascuna in relazione ad ogni singola manovra.
E' pieno di annotazioni a margine e se fosse un libro sarebbe pieno di note a piè pagina: Cheri & Turner spiegano bene ogni movimento, focalizzano l'attenzione su poche parole chiave e soprattutto scompongono la manovra dell'eskimo in tanti piccoli passaggi successivi che vengono mostrati più e più volte, da angolazioni sempre diverse, in condizioni via via più impegnative, dall'acqua piatta di una baia protetta alle onde grosse di una zona di surf nell'oceano.
E' interessante per le sessioni dedicate alla risoluzione dei problemi: per ogni eskimo proposto vengono presentati sia i possibili errori (chissà perché facciamo tutti gli stessi errori!) che le possibili risoluzioni (alcune davvero ingegnose ed illuminanti nella loro semplicità) e le considerazioni finali sono davvero preziose. Cheri & Turner rivelano tutti i segreti dell'eskimo: essere rilassati, divertirsi e praticare su entrambi i lati.
E' divertente perché i crediti finali scorrono sulle impappinature dei protagonisti, talvolta tesi ed impacciati (perché VERI, una volta tanto!) e spesso visibilmente persi dietro al "copione" da mandare a memoria. Vale la pena di scorrere fino in fondo i titoli di coda, andare oltre i ringraziamenti e gli sponsor, attendere le ultime righe bianche su fondo nero perché Justine alla fine ripete il mantra del DVD, la frase con cui Turner chiude tutte le sessioni: "Muovi il kayak per primo, tira fuori la testa dall'acqua per ultima"... e tra le mille bolle della sigla conclusiva si impone l'impareggiabile ed ineguagliabile risata della regista di CuckleTV!
E' facile da consultare, con un indice lungo ed articolato che tiene incollato al video per serate intere: ci sono sessioni speciali sul balance brace e sull'appoggio alto groenlandese, sessioni extra sull'equipaggiamento (dal kayak alla pagaia, dall'abbigliamento al paddle-float) e sugli esercizi preparatori (sia di yoga che di stretching). Soprattutto, tutto il filmato ha sottotitoli in ben tre lingue diverse, italiano, francese e spagnolo, curati per le prime due dal nostro Gianfranco Liotta: si è lasciato sfuggire un paio di volte la parola "eskimo", volutamente sostituita con quella politicamente più corretta di "roll", ma è proprio grazie a questi piccoli errori che possiamo apprezzare ancor di più l'intenzione di tradurre in maniera rispettosa delle tradizioni e delle identità di un popolo millenario, gli Inuit, che non amano essere definiti "eskimesi" ma rivendicano con orgoglio le proprie origini...
Nelle lingue latine, purtroppo, non esiste una parola per definire l'eskimo ed anche in questo post ho dovuto usare spesso il vecchio termine modulato dai primi esploratori occidentali ed adottato dalla vasta comunità canoistica italiana, francese, spagnola e portoghese (e chissà, forse pure albanese e romena)... non ha alcuna accezione negativa, dispregiativa o razzista (come era in Italia per le parole negro, ebreo e... comunista) ma il video di Justine ci offre l'occasione di riflettere ancora sull'argomento: è sempre difficile introdurre o sostituire una parola nell'uso corrente, ma potremmo cominciare a pensare di usare magari una parola diversa, sempre straniera ma del tutto neutrale: ROLL! Del resto, anche kayak non era una parola italiana...
Questo nuovo film-documentario di Justine spiega bene cos'è il ROLL, come si può imparare il ROLL e cosa si può fare per migliorare il proprio ROLL! E adesso... tutti in acqua a praticare il ROLL!!!


It is immediately arrived, as soon as we sent the order!
Since then, however, it was some time before we were able to write this post...
The new video realized by Justine Curgenven with Cheri Perry & Turner Wilson is a really good show: full, rich, instructive and, above all, very amusing!
The subtitle on the back of the DVD explains that "from the multiple award-winning filmaker who brought you This is the Sea comes the most comprehensive DVD yet on learning the kayak roll". We are completely agree with it: after the DVD realized last year by Helen Wilson and the more recent with Maligiaq & Dubside, this new DVD made by Justine is aimed both to the aspirant and experienced rollers, as well as to the coaches. This one seems to be the first video thought and realized both for the students and the teachers: Cheri & Turner help us with lots of troubleshooting sections, very useful to help other instructors to understand the mistake of the students and than correct the body position or the kayak rotation.
This is an essential DVD for the film library of each kayaker... And said that, the post could end here... but there are some more things that is important to said... 
The DVD is two hours and half long, filmed in high-resolution and edited with great attention: good images, clear waters, engaging sceneries and it is quite easy to pick out Canada, Scotland and our beloved Vulcano in the Aeolian Islands - Sicily. Big part of the film was realized there, with the Greenland kayak called "Spirit Inuit", made by the Italian Overline, with brighth and original colours.
The DVD is rich with explanations about three rolls, the standard Greenland roll, the reverse sweep roll and the storm roll. Cheri & Turner use both the Greenland paddle and the euroblade, explainign the differences or the peculiarities for every single maneuver.
The DVD is full of annotations and if it was a book it would be full of footnotes: Cheri Turner explain and show every movement, they focus the attention on few keywords and above all they decompose the roll in so many small forward steps: from different anglings, in different conditions, from the flat water to the big waves, on both sides.
The DVD is interesting for the troubleshooting sections: for each roll Cheri & Turner introduce both the fault (who knows why we all made the same fault!) and the resolution (some really clever and illuminating in their simplicity). The two great coaches reveal all the secrets of the roll: be relaxed, enjoy your time, practise on both sides.
The DVD is amusing because the credits flow on the slips of the protagonists, sometimes clearly embarrassed (because they're true!) and often visibly lost behind the "script". It is important to wait until the end, go over the thanks and the sponsors, to hear Justine repeats the mantra of the DVD, the sentence used by Turner to close every session: "Move the kayak first, head out of the water last"... and what more? among the thousand beads of the end you can also hear the inimitable and incomparable laugh of the main director of CuckleTV!
The DVD is easy to consult, with a long and articulated menu: it might take o lot of evenings. There are special sessions about balance brace and sculling for support, extra sessions about the equipment (kayak, paddle, clothing and paddle-floats) and about stretching for paddling and rolling (both yoga and stretching exercises). Above all, it has Italian, French and Spanish subtitles, realized for the first two languages by our Gianfranco Liotta. He uses couple of times the word "eskimo", politically uncorrect and usually replaced with "roll": thanks to these small mistakes we can better appreciated the respectful translation towards the Inuit people...
Latin languages, unfortunately, doesn't have a word to say "eskimo" in a different way and also in this post I have used the ancient word, modulated by the first european explorers and adopted by the vast community of Italian, French, Spanish and Portuguese paddlers (and perhaps also Albanian and Romanian)... it doesn't have any negative, pejorative or racist meaning but thanks to Justine we have a good opportunity to still reflect on the topic: it is always very difficult to introduce or replace a word in a common language but maybe we can start to use a new, foreign and completely neutral word: ROLL! Above all, also the word "kayak" was not an Italian word...
This new film edited by Justine explains well the ROLL, how learn to ROLL and how improve the proper ROLL! So, now... jump all into the water and practise the ROLL!!!

04 giugno 2012

Guess the season?

Novembre? Febbario? No, solo domencia 3 giugno 2012 sul Lago Maggiore!
C'è forse ancora qualcuno che dubita dei cambiamenti climatici?!?
Dopo la disdetta dei corsisti (causa pessime previsione meteo) ci siamo concessi prima una breve escursione dalle 6 alle 9 di sera (dopo aver incrociato il gruppo dei kayakisti del sabato) e poi una lunga pagaiata domenicale di 40 km da Cerro di Laveno ai Castelli di Cannero: la giornata era cupa, solo a tratti il grigio scuro si è stemperato in un meno pesante grigio chiaro, non ha mai smesso di piovere e trovare una tettoia per la pausa pranzo è stata impresa ardua... però il lago era pieno di famigliole di svassi e germani, coi pulcini al seguito in lunghe file ordinate, tantissimi gabbiani gracchianti sulle guglie dei castelli e persino un bellissimo esemplare di oca canadese, quella con becco, collo e zampe tutte nere... perfettamente intonata ai colori della giornata!


November? February? No, simply Sunday 3rd June 2012 on Maggiore Lake - Italy!
Is there anybody who still have doubts about climatic changes?!?
Due to very bad weather forecast, the trainees have cancelled the sea kayak course, so we have had the opportunity to spent two days paddling around the lake. We've started with a brief excursion since 6 at 9 o'clock in the evening (crossing the group of the Saturday paddlers) and then with a long Sunday paddle of 22 miles from Cerro di Laveno to the Castles of Cannero: the day was very gloomy, the dark grey color was dissolved few times in a clear grey - just bit less heavy - it has never stopped raining and it was quite arduous to find a dry roof for the lunch time... however, the lake was full of birds, as wild ducks and great crested grebe, with their chicks in long orderly files, or croaky gulls on the steeples of the castles and we was lucky enough to also meet a beautiful sample of Canadian goose, that with beak, neck and black paws... perfectly matched to the colours fo the day!