IL BLOG DI TATIYAK

Il kayak è diventato la nostra grande passione, quella che ci appaga al punto da abbandonare tutte le altre per dedicarci quasi esclusivamente alla navigazione.
In kayak solchiamo mari, silenzi, orizzonti ed incontriamo nuovi amici in ogni dove...
Così abbiamo scoperto che la terra vista dal mare... è molto più bella!
Tatiana e Mauro

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15 dicembre 2019

Sea Kayak Leader Training in Greece...

Subito dopo il primo symposium greco di kayak all'Isola di Naxos ho raggiunto il mio amico e collega George Gazetas ad Atene per un altro corso di kayak da mare, l'ennesimo organizzato da Odysea in Attica per studenti greci e non solo.
I quattro giorni dedicati al Sea Kayak Leader training secondo gli standard della British Canoeing comprendono un giorno di teoria sullo studio delle correnti di marea per la pianificazione di un'escursione lungo la costa ed altri tre giorni di pratica in un mare Stato 4 (con vento fino a Forza 4 e con correnti fino a 2 nodi - ebbene si, in Grecia ci sono luoghi in cui si formano tidal races!).
I cinque allievi provenienti da Grecia, Germania e Bulgaria hanno lavorato duramente per perfezionare sia le proprie competenze tecniche di controllo del kayak in acque moderate e sia le proprie capacità di conduzione del gruppo in condizioni via via più impegnative.
Diventare Leader è un percorso stimolante ed appassionante che la British Canoeing ha affinato e semplificato proprio a partire dal 2019. Non è più richiesto alcun requisito preliminare, neanche il brevetto che fino allo scorso anno era definito 3 stelle e che oggi si chiama Sea Kayak Award. Si devono però dimostrare forti competenze tecniche ed una buona padronanza degli strumenti di navigazione (capacità affinata con il corso di Coastal Navigation and Tidal Planning).
Il punto focale del Sea Kayak Leader training è proprio questo: capire le dinamiche di gestione del gruppo, adottare gli strumenti idonei per coordinare le attività in mare e scegliere sempre la strategia migliore per ottenere il miglior risultato con il minimo sforzo.
Tutti possono imparare a diventare dei buoni leader ma il primo passo, ancor prima di seguire il corso, è capire di volersi assumere la responsabilità del controllo di altri compagni di pagaiata...

Il bel gruppo di aspiranti leader in Grecia: Plamena, Grigor, Haris, Joan, Svend e George in crocs bicolori!
La prima giornata intorno alla piccola isola disabitata di Arsìda, sulla costa occidentale dell'Attica...
Un riassunto delle principali strategie di leadership nella stessa aula del corso di Coastal Navigation and Tidal Planning...
Il training prevede sempre sbarchi ed imbarchi sulle rocce: e per la pausa pranzo sotto il sole è l'esercizio ideale!
L'imbarco sotto Capo Sounion è stato reso impegnativo dalle onde lunghe frangenti...
Il divertente ed istruttivo esercizio "kissing the rocks" ad Arxi nei pressi di Capo Sounion...
Esercizi di "cold-rescue" sotto le vestigia del tempio di Poseidone a Capo Sounion...
Il secondo tentativo di risalita assistita è stato ancora più spettacolare (peccato per l'obiettivo appannato!)
Gli ultimi esercizi di traino multiplo in linea sulla via del ritorno...
La soddisfazione al termine delle quattro giornate di corso (sempre sotto al tempio di Poseidone!)

Il gruppo formato da George era eterogeneo per età, provenienza ed esperienza ma tutti si sono subito dimostrati molto appassionati e soprattutto ben disposti ad imparare nuove tecniche e qualche nuovo segreto. Con Joan, Haris, Svend, Grigor e Plamena, l'unica ragazza del gruppo talmente determinata da intimidire gli altri quattro, abbiamo lavorato dapprima in una baia protetta dal vento per testare le capacità di conduzione dei nuovi kayak presi a noleggio, poi ci siamo spostati in mare aperto per raggiungere e circumnavigare una piccola isola disabitata dalle scogliere rocciose strapiombanti su un mare agitato dal vento e rabbuiato dalle nuvole cariche di pioggia.
Abbiamo pagaiato sotto l'acqua, oltre che dentro l'acqua, andando alla scoperta di grotte e giardini di roccia: con la scusa di provare virate e appoggi, spostamenti laterali e edging, rolling ed affini, abbiamo lavorato per tutto il giorno sui cosiddetti "personal skills".
I due giorni seguenti, invece, cambiando ogni volta destinazione per rincorrere le più adeguate condizioni meteo-marine, ci siamo concentrati sulla leadership, studiando varie strategie di gestione del gruppo, prevenendo i più comuni incidenti in kayak e risolvendo alcuni talvolta complessi problemi di conduzione del gruppo: gli argomenti più dibattuti, come sempre, sono stati relativi al risk assessment e all'incident managment, così come alle varie strategie di traini e di salvataggi assistiti. Il terzo giorno, poi, siamo finiti tutti in acqua per provare e riprovare varie manovre di risalita in autonomia e di assistenza ad un compagno in difficoltà, in un clima di piena fiducia, confidenza e allegria. 
Ed è sempre molto bello per me tornare in Grecia ogni anno per lavorare con un collega competente e preparato come George: efharisto poli!

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